di Pier Tosi
http://www.rototomsunsplash.com/it/news/destacados-2012/3084-seconda-notte-di-musica Dopo una partenza alla grande come quella di ieri anche oggi le emozioni non mancheranno al Rototom Sunsplash: la prima artista ad entrare in scena sul Main Stage è la grintosissima cantautrice reggae giamaicana Tanya Stephens. La carriera di Tanya è assolutamente esemplare per ciò che riguarda la determinazione ed il carattere che devono avere le artiste donne per guadagnarsi spazio in una scena che non ha mai lasciato troppo spazio per l'altra metà del cielo: ha iniziato come artista dancehall a metà degli anni novanta con 'stilosi' hits come 'Yu nu ready fi this yet' o 'Handle the ride' prima di fare il botto con una potente reggae tune come la ormai classica 'It's a pity'. Conquistato il grande rispetto della reggae audience mondiale a questo punto Tanya si è trasformata in una raffinata ma al contempo sanguigna cantautrice reggae affrontando nei due bellissimi albums 'Gangsta blues' e 'Rebelution' temi importanti come la discriminazione di classe, razza e sesso, la discussa condizione della donna in Giamaica e nel mondo e la lotta alla violenza e all'ingiustizia.
Dopo Tanya è la volta del grande Michael Rose: parliamo un altro grande artista che ha attraversato le epoche della storia del reggae con la sua voce potente e una grande forza espressiva. Dopo i primi singoli per producers come Niney The Observer e Lee Perry si è unito ai Black Uhuru nel 1977: con questo gruppo dal suono innovativo in ambito roots ha realizzato album sensazionali come 'Black sounds of freedom', 'Sensimilla' e 'Anthem. Per quest'ultimo il gruppo ha conquistato nel 1985 il Grammy Award. Abbandonati i Black Uhuru Michael ha preso una pausa di riflessione di qualche anno per intraprendere una proficua carriera solista in cui il suo stile vocale ha saputo legarsi alla perfezione ai nuovi suoni digitali attraverso un grande numero di avvicenti albums e di singoli. Dopo la breve parentesi della reunion dei Black Uhuru questo possente vocalist ha trionfato in campo dancehall nel 2008 con il singolo 'Shoot out' in combination con Damian Marley.
Michael ha duettato in varie occasioni con Alborosie e condividerà il palco con il grande artista italiano in un set specialein anteprima mondiale al nostro festival in cui Albo incontra vari singers con cui ha dimostrato grande intesa attraverso vari duetti. I suoi 'Soul pirate' ed 'Escape from Babylon' sono tra i lavori migliori in assoluto usciti negli ultimi anni sulla scena reggae e sono i frutti della sua scelta di andare a capire come si fa il reggae vivendo in Giamaica per molti anni. Dopo l'uscita del suo ottimo ultimo CD '2 times revolution' il suo grande talento è stato tra l'altro premiato ad ottobre a Glasgow con il Mobo Award come miglior artista reggae. Oltre a Michael Rose saranno sul palco con Alborosie nel sei conclusivo del Main Stage per oggi Etana, Kymani Marley e la giovane cantante giamaicana I Kaya.
Chi ha ancora tante energie da spendere durante la notte comunque troverà ciò che cerca nella Dancehall Yard con una serata all'insegna della via europea alla dancehall ma con importanti ospiti giamaicani. Gli spagnoli Urtica Sound vengono da Vilanova i la Geltrú e sono attivi dal 2004. Hanno all'attivo un gran numero di dancehalls, tours in altri paesi europei e la partecipazione e vittoria a svariati soundclashes sul territorio spagnolo come per esempio i BCN 45 Soundclash e lo Spanish Soundclash. Gli italiani Northern Lights provengono invece da Udine e sono attivi dal 1999. Oltre ad avere suonato in centinaia di dancehall in Italia ed in vari paesi europei Northern Lights hanno organizzato grandi eventi portando in Friuli 'big artists' come Barrington Levi e grandi sounds e selecters come David Rodigan, Massive B e Freddie Krueger tra gli altri. Dalla Giamaica avremo questa notte un act veramente esposivo: il duo RDX è composto dal deejay Renigade (Carlton Williams) e dal vocalist Delomar (Andre Bedward). Entrambi sono entrati nel dancehall business nel 2003 come membri del collettivo Xsytment ma tre anni più tardi hanno fondato RDX causando immediatamente grande clamore nella scena. Hanno letteralmente fatto il botto nel 2007 in Giamaica con il loro singolo 'Dance', seguito da un'altra tune potente e danzereccia come 'Everybody dance'. Da questo punto in poi hanno letteralmente incendiato i piedi dei ballerini giamaicani con hits come 'Daggering', 'Skip', 'Turn your swag up', 'Bend Ova', 'Movements', 'Like magic' e 'Dancers anthem'. La loro esibizione del 2011 a Nairobi davanti a migliaia di ballerini che hanno mostrato loro la via africana alla dancehall è stato decisamente il più recente punto di arrivo di una carriera che promette altre vette esaltanti.
Alla Dub Station oltre alle selezioni di Blackboard Jungle e di Equal Brothers sono di scena i londinesi Disciples al solito accompagnati da Jonah Dan. Si tratta di una crew fondamentale della scena inglese che ruota intorno alla passione ed al talento del producer e collezionista Russ D. In origine insieme al fratello Lol, Russ ha iniziato a produrre musica per il leggendario Jah Shaka per il quale oltre ad innumerevoli dub plates ha realizzato quattro albums dal 1987 al 1991. In seguito ha formato le sue etichette Backyard Movements e Boom Shacka Lacka, la prima più orientata a brani roots vocali e la seconda invece al dub. Negli ultimi tempi Russ si è concentrato sulle sue produzioni pur continuando anche a fare sessions molte delle quali fuori dall'Inghilterra sempre con al microfono il veterano MC Jonah Dan . Chiudiamo la rassegna con lo Ska Club con le selezioni di 2tonians, King Hammond, Le Capitaine, Sir Lord Tennant e Semi Two Tone e con lo Showcase Stage con Contratempo, i vincitori del Reggae Contest latino Los Dubies featuring Tiano Bless e Collie Herb & TVC.
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