giovedì 16 agosto 2012

Rototom 2012: Prima notte di musica al Festival

di Pier Tosi
http://www.rototomsunsplash.com/it/news/destacados-2012/3079-prima-notte-di-musica-al-festival

Dopo le emozioni del pre-festival di ieri sera incomincia il vero Rototom Sunsplash con una giornata che resterà sicuramente per vari motivi nella storia del festival.
Significativamente è proprio uno dei pochi artisti ancora in attività legato alle memorie dei primissimi momenti di storia della musica giamaicana ad aprire il festival sul Main Stage nell'anno in cui festeggiamo i cinquant'anni sia dell' indipendenza della Giamaica sia di storia della musica giamaicana: stiamo parlando di Derrick Morgan, famoso per hits come 'Fat man' e 'Leave earth' quando ancora in Giamaica si suonava una musica fortemente ispirata al R&Bstatunitense. In seguito dopo il suo accasamento con il produttore di origine cinese Leslie Kong la battaglia verbale a suon di musica tra Derrick e Prince Buster attraverso brani passati alla storia come 'Blackhead chiney man' e 'Blazing fire' ha divertito ed appassionato tutta la Giamaica dando inizio ad una lunga tradizione di scaramucce verbali nella dancehall. Derrick Morgan sarà accompagnato on stage dall'ottima band inglese Ruff Cutt. Si prosegue con la grande emozione del ritorno al festival di un fuoriclasse come Beres Hammond: questo cantante Ha iniziato giovanissimo cantando in una vena soul prima di diventare nel 1975 il vocalist del super-gruppo Zap Pow. Passando attraverso momenti duri ed un soggiorno a New York, Beres ha perseverato fino a centrare negli anni novanta e nel primo decennio del nostro secolo una serie magnifica di grandi hits come 'Putting up resistance', 'Tempted to touch', 'Fire', 'Rock away' e 'They gonna talk' solo per citarne alcuni.
Sull'etichetta Penthouse sono passati alla storia i suoi duetti con personaggi come Marcia Griffiths o Tony Rebel mentre anche come produttore ha lanciato grande musica con la sua Harmony House preparando il terreno al grande successo di un artista come Jah Cure. Dopo l'esibizione di Beres un momento esaltante di reggae che si unisce al jazz: Ben noto nella scena dei clubs di Kingston il chitarrista Ernest Ranglin ha portato fin dagli albori il jazz nel rhythm & blues giamaicano e nello ska attraverso il tocco letteralmente magico della sua semiacustica: tutti i collezionisti conoscono bene i suoi fantastici brani solisti a Studio One. Tyrone Downie invece è famoso per il suo lavoro alle tastiere come parte integrante dei Wailers di Bob Marley durante le registrazioni dei grandi albums su Island e nei tour mondiali degli anni settanta. I due si uniscono ai gemelli del ritmo Sly & Robbie che affiancati compongono la più famosa sezione ritmica della storia del reggae ma non hanno mai disdegnato altre esperienze in ambito black: ne esce uno show straordinario a base di sensibilità jazz e grande interplay portati in ambito reggae attraverso la citazione di importanti temi delle radici della musica giamaicana. Ospite del quartetto alla voce sarà Bitty McLean, il cantante di Birmingham che si è messo in luce di recente grazie alla sua bellissima voce ad ad un'attitudine vicina a quella dei grandi cantanti di note della tradizione giamaicana.
Chiuderanno questa notte di grandi emozioni sul Main Stage iMorgan Heritage: stiamo parlando di una band formata da cinque fratelli di origine giamaicana ma cresciuti a New York prima di tornare nell'isola del reggae e diventare uno dei migliori gruppi roots reggae del pianeta: ciò che rende il loro suono unico ed inimitabile è la commistione di reggae con cospicue dosi di soul e con l'incontaminato roots delle origini. Su disco hanno dato vita a classici come 'Protect us Jah', 'Don't affi dread', 'More teachings' e 'Full circle' ed i brani di questi albums hanno alimentato i loro magnifici concerti nel corso degli anni. Dopo un periodo di inattività piuttosto lungo tornano in azione per la gioia dei loro numerosi fans.
Ovviamente la musica continua anche dopo lo spegnimento dei riflettori del palco principale: gli spagnoli King Horror e i tedeschi The Jugglerz arroventeranno la dancehall di stanotte resa speciale dalla presenza di Cham. Il suo vero nome è Damian Beckett e nonostante abbia abbandonato il nome Baby Cham per il più corto Cham nel 2005 è ancora identificato da molti suoi fans di tutto il mondo con il suo vecchio nome. Con le contaminazioni hip hop e r&b il suo doppio CD di debutto 'Wow...The Story' del 2000 ha mostrato il futuro della dancehall giamaicana aprendo la via ai grandi successi internazionali di alcuni anni dopo di artisti come Wayne Wonder, Sean Paul e Elephant Man. Dopo vari anni in cui il suo promettente talento sembrava ridimensionato è tornato alla grande nel 2006 con l'enorme successo del singolo 'Ghetto story' a lanciare tra l'altro un ottimo CD dallo stesso nome. Associato in Giamaica alla Madhouse del talentuoso produttore Dave Kelly ha raggiunto grande successo internazionale grazie alla distiribuzione di questo lavoro da parte della Atlantic Records. Ha duettato con blasonati artisti statunitensi ed internazionali come Foxy Brown, Alicia Keys, Carl Thomas, Shawn Mims, Akon e molti altri. Nella Dub Station avremo in azione dopo le selezioni dei francesi Blackboard Jungle e dell'italiano Dread Movement le eclettiche selezioni degli scozzesi Mungo's Hi Fi accompagnati dalla voce della giovane Soom T mentre si ballerà con frenetici ritmi allo Ska Club con lo stile dei selecters Aka Davo e Marc Faith. Lo Showcase Stage invece aprirà con Spirit Revolution e Microguagua.

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