martedì 21 agosto 2012

Rototom 2012 - I maestri del Roots and culture presenti alla University

Gerry McMahon | Tradotto da Nicol Pora
Nella quinta giornata della Reggae University del Rototom, gli anziani esponenti del reggae - Congos e i Wailing Souls - hanno preso il sopravvento, mentre la gioventu' dei Raging Fyah della sessione della giornata precedente gli ha lasciato il campo.
In un certo senso si e' trattato di una "staffetta" al College, in quanto viene trattato l'importante argomento della "Musica giamaicana e affinita' culturale". Ancora una volta, la sessione della University ha visto molti partecipanti, oltre agli ospiti speciali: la cinematografa Monica Haim e i musicisti dei Congos, Cedric Myton, Congo Ashanti Roy\Roydell Johnson, Kenroy Ffyffe and Watty Burnett) e i Wailing Souls (Winston 'Pipe' Matthews e Lloyd 'Bread' McDonald), assieme ai noti membri dell'Universita': David Katz, Ellen Koehlings, Pete Lilly e Pier Tosi.
Prima dell'arrivo degli ospiti, e' stato mostrato un filmato ufficiale della visita di Haile Selassie in Giamaica nel 1966. Notevolmente, come il Fratello Jared ha spiegato nella sua introduzione - Selassie e' stato il primo capo di stato a visitare la Giamaca post-indipendenza. Ampiamente adorato come il "Cristo nero" nell'ambito Rastafari, il film mostra il suo viaggio dall'arrivo all'aeroporto di Kingston, fino alla reception del residence del Primo Ministro, per poi passare alla casa del King, rappresentando sia la sua carica parlamentare che l'assegnazione del Dottorato di Legge, prima di intraprendere il viaggio a Montego Bay via Spanish Town.
Successivamente, con Katz al microfono, il dibattito ha inizio. Ma non prima che Burnett suonasse "bad boy at school" con la sua interruzione intermittente e (benvenuta) sonata di voce al microfono. Interrogato sui primi tempi Rasta, "Pipe" ha sottolineato l'agenda di rimpatrio di Garvey e ha notato che i Rasta erano "gente che non si cura", ma "porta messaggi di amore, pace e armonia". "Noi abbiamo a che fare con vibrazioni positive" ha spiegato, in quanto "un vero Rasta man, non fa nulla di sbagliato". Questo spinse Myton a spiegare che "la musica e' una parte speciale, una parte spirituale della nostra cultura", abilitando Johnson ad aggiungere che: "Rastafari non e' uno scherzo.. Rasta e' un modo di vivere, non e' un business da barbieri". Successivamente Kenroy e' intervenuto dicendo che:"questa filosofia Rasta viene dal cuore.. per me e' una cosa molto seria.. e la cultura Rasta e' ora in giro per il mondo".
Wailing Soul McDonald, dopodiche' ha ricordato la sua esperienza da bambino a Trenchtown. Cio' "significava non poter ottenere un lavoro", forzando lui e i suoi fratelli a essere piu' creativi. In quanto la musica "ci ha tenuti fuori da molte cose..era l'unica via d'uscita".
A seguire, una lunga lista di alunni di Trenchtown (includendo i Wailers, Joe Higgs e i Gaylads), che avrebbero "imbevuto il calice" per "mettersi in contatto con il padre". Avendo apertamente criticato i "disgustosi" testi di alcuna della musica moderna, gli ospiti hanno continuato, spiegando la complicata storia dei due gruppi (citando anche il tardo arrivo di conseguenza di Burnett nella scena dei Congos, cortesia dell'influenza di Lee Scratch Perry).
Brevemente, Matthews a Ffyffe hanno regalato alla audience un tour dell'evoluzione musical della reggae - variando tra mento, calypso, ska, etc. - insistendo sul fatto che i Rasta "erano li' tutto il tempo". Poi, prima di dimenticarlo, quest'ultimo ci ha ricordato che "Bob (Marley) era l'uomo che sparse il reggae in giro per il mondo". Myton aggiunse esprimendo il suo punto di vista sulla musica che "e' un sostegno per la cultura Rasta.. una colonna portante". Avendo interpretato il patois giamaicano per il pubblico, Katz poi ha introdotto l'argomento del leggendario album "Heart of the Congos".
Molto supportato Lee Perry, come nota Johnson: "un grande big up per il lavoro che ha fatto". Un momento notevole della riunione e' stato quando i Congos hanno interpretato "Fisherman". Sotto lo spunto di Tosi, Johnson ha poi ricordato che "noi siamo cresciuto con (il conte)Ossie.. e la reggae viene dal fondo (e dal battito del cuore), prima che Matthews avvisasse l'audience che "la battria e' una cosa seria", dalla schiavitu' e gli schiavi morti: "puoi ancora sentire la batteria, sono i Kumina".
Riguardo al film menzionato prima, agli ospiti e' stato anche domandato se hanno dei ricordi in merito all visita del 1966. Ffyffe ha suggerito che e' stata la "prima volta che la vera vita venne in Giamaica", mentre Matthews era impressionato dal fatto che il leone di Selassie era a bordo per la visita. Burnett ha assaggiato per la prima volta la sacra erba: "Ero proprio li'" (quando Selassie arrivo' all'aeroporto) "migliaia e migliaia di persone.. nessuno si fa male.. la pioggia cadeva fortemente.. al momento dell'arrivo dell'aereo c'e' stato un fulimine e un lampo e i Rasta potevano fumare quando volevano e dove volevano durante la visita di Sua Maesta' Imperiale.
Prima di chiudere il campus, la University ha mostrato un film di Monica Haim: Awake Zion" (60min, USA 2012), che uscira' quest'anno. Il film, che caratterizza i suoi amici the Congos, esplora le connessioni tra il Giudaismo e Rastafari. Haim e' un ebrea americana, il quale film fu una tesi di laurea. Attualmente vive in Israele, dove assicura che c'e' una prosperosa scena reggae e Rasta, come si e' visto nel film. Oggi l'universita' era benedetta dal patrono dei master. Per questo, tanto rispetto e grazie!

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