sabato 18 agosto 2012

Rototom 2012 - Saturday night reggae fever


di Pier Tosi
La tradizione vuole che il sabato del Rototom Sunsplash sia la grande festa con una fantastica cornice di pubblico: visto che il festival di quest'anno ha un solo sabato al suo interno speriamo che questa giornata valga doppio in termini emozionali e crediamo ci siano tutti i presupposti.
L'inizio delle danze sul Main Stage per esempio è alla grande conGiuliano Palma & The Bluebeaters: loro si definiscono a ragione 'la migliore orchestra da ballo d'Italia' e la spinta che fa ballare gioiosamente migliaia e migliaia di persone ai loro concerti è proprio la passione per lo ska, il rocksteady, l'early reggae e le influenze del soul su questi ritmi storici provenienti dalla Giamaica. Quello che era nei primi tempi una specie di divertimento che metteva insieme strumentisti di Africa Unite, Fratelli Di Soledad e Casino Royale attorno alla voce di miele del 'King' Giuliano Palma è diventato ormai da anni un grandissimo successo in nome della grande classe di questo 'combo' italiano.
Si prosegue con i vincitori assoluti dell'European Reggae Contest 2012 e cioè i serbi Irie FM: il loro concerto sarà il momento finale di un evento che ormai raccoglie centinaia e centinaia di bands ed artisti da tutta europa mettendo in evidenza svariati notevoli talenti.
Dopo Irie FM è la volta dei giamaicani Raging Fyah: si tratta di uno dei migliori gruppi di della nuova scena che si sta anche affacciando dalla Giamaica alla ribalta internazionale al suono del reggae suonato completamente con strumenti tradizionali e senza l'ausilio del suono digitale : la loro missione è mettere un ricco bagaglio di esperienze musicali e di influenze che non disdegnano spruzzate di soul, pop e rock al servizio di un solido suono reggae a riprendere l'attiitudine positiva che ha fatto grande il reggae nel suo passato glorioso. L'influenza cruciale di grandi come Bob Marley, Third World e Black Uhuru traspare nei suoni originali del loro CD di debutto 'Judgement day' .
Si resta di seguito in Giamaica con il leggendario Freddie McGregoraccompagnato da suo figlio Chino: dopo gli inizi da bambino in duo con Ernest Wilson e l'apprendistato a Studio One, sul finire degli anni settanta Freddie McGregor ha fatto esplodere tutto il suo talento con lavori cruciali improntati al roots reggae prodotti dalla cruciale etichetta di Brentford Road e da Niney The Observer dove però traspariva anche una piacevole vena lovers. Nel 1982 tutte le dancehall yards del mondo ondeggiavano al ritmo rub-a-dub della sua 'Big ship' prodotta da Linval Thompson: questo brano e l'omonimo album lanciavano una successiva carriera in cui Freddie è diventato un importante interprete della tradizione giamaicana anche attraverso nuovi adattamenti di vecchi classici rocksteady ed early reggae. La dinastia McGregor continua con l'attività del figlio deejay Daniel 'Chino' McGregor che accompagnerà come si è detto il padre nel suo show di stasera al festival. A questo punto va in scena un momento molto speciale a concludere la musica sul Main Stage: l'eredità musicale dei Wailers nel cinquantenario della storia di questo leggendario gruppo viene celebrata nel nome di Bob Marley e Peter Tosh da un terzetto comprendente Marcia Griffiths, la signora del reggae e un tempo corista al fianco di Bob durante i suoi trionfi internazionali, e dai figli d'arte Kymani Marley e Andrew Tosh. Questo è un modo di dire grazie a questa importante esperienza musicale che ha cambiato la nostra vita contribuendo a rendere importante la Giamaica a livello mondiale.
La mega-festa continua alla Dub Station con Blackboard Jungle e Watts Attack ad aprire le danze prima dell' arrivo di Word, Sound & Power: questa importante crew nasce in Inghilterra nel 1991 quando Robert Tribulation, membro dagli anni settanta del Great Tribulation Sound System decide di fondare un nuovo sound dopo lo scioglimento di quel prestigioso e leggendario sound. La priorità resta come sempre portare il messaggio conscious del roots reggae attraverso la musica anche per dare un forte esempio ai giovani della comunità affinchè si impegnino in qualcosa di positivo. Ospite di Robert Tribulation sarà la cantante inglese Sister Aisha, nota veterana della scena inglese con importanti esperienze discografiche al fianco di producers come Mad Professor, Twinkle Brothers ed Augustus Pablo.
La Dancehall Yard avrà uno dei suoi apici di eccitazione con Rory di Stone Love in compagnia della giovane talentuosa cantante giamaicana Jah9. La presenza di Rory, storico selecter di Stone Love al Sunsplash è sempre un evento speciale perchè stiamo parlando del sound system più popolare della scena giamaicana e mondiale, forse del 'sound system' per eccellenza. La fondazione del sound risale al 1972 ma il periodo d'oro di Stone Love inizia con il suono digitale alla fine degli anni ottanta quando il suo selecter Rory diventa uno degli inventori del tipico 'jugglin' style', il caratteristico stile di selezione della dancehall giamaicana del quale Rory resta uno dei maestri indiscussi. Con Rory una giovane artista di indiscusso talento: le prime tracce di Jah9 hanno molto colpito gli addetti ai lavori per la suggestività della sua voce, la qualità del suo songwriting e la serietà dei suoi messaggi. Il suo vero nome è Janine Cunningham ed è nata il 23 maggio 1983 a Montego Bay. Tra le sue principali influenze ci sono Nina Simone e Billie Holiday e la sua missione musicale è impiantare una qualità di canto spiccatamente jazz in un substrato musicale dub. Lei stessa ha creato il suo peculiare genere musicale per questo chiamato Jazz On Dub: proprio Rory sta tra l'altro ultimando la produzione del suo CD di debutto 'New name'.
Grandi emozioni anche allo Ska Club con Los Granadians Del Espacio Exterior, Rebelmadiaq e i DJs Saul Skabà e Miquel Injection e allo Showcase Stage con Universal Rockers e King Konsul & Chalwa Band.

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