domenica 19 agosto 2012

Rototom 2012 - Leggende e realtà sul Main Stage

di Pier Tosi
http://www.rototomsunsplash.com/

La giornata di oggi sul Main Stage accosta alcune vere e proprie leggende a delle solide realtà del presente della musica giamaicana.
Si comincia con Etana, accompagnata dall'ottima backing band francese Dub Akom. Con i suoi primi due CD 'The strong one' e 'Free expressions' questa affascinante artista ha dimostrato di essere una delle più rosee speranze per la musica giamaicana: la sua forza sta nella bellissima voce carica di gospel, in un ottimo talento di compositrice con testi che affrontano la contradditoria realtà giamaicana e nella capacità di intrecciare il reggae con altri generi come il soul o il pop. Ha fatto sognare tutti in combination con Alborosie con 'Blessings', il dolcissimo inno all'amore arrivato al numero uno in Giamaica nel 2009 ma ha anche cantato la cruda realtà del ghetto in 'August Town'. Se il lavoro di debutto era all'insegna dell'eclettismo in 'Free expressions' la cantante di è concentrata maggiormente sul suo amore per il reggae mentre i suoi ultimi concerti evidenziano una recente passione per i suoni dello ska originale che dovrebbe tra l'altro essere esplicitata nel nuovo lavoro che la cantante sta ultimando.
All'uscita di scena di Etana resterà invece sul palco la Dub Akom per accompagnare Jah Mason, il veterano un tempo noto come Perry Mason che con il cambio di nome d'arte è diventato famoso per il suo caratteristico sing-jay style, l'adesione alla corrente Rasta dei Bobo Dreads e l'affinità stilistica a personaggi come Capleton, Sizzla o Anthony B. Nella sua rinascita 'conscious' era legato alla Flames di Tony Rebel che ha lasciato poi per registrare un flusso continuo di hits per vari produttori tra cui gli europei Hi Score, One Love e Pow Pow. Dopo il bel concerto del 2010 tra l'altro con la medesima backing band il ruggito di Jah Mason risuonerà anche quest'anno sul nostro Main Stage!
A seguire il Rototom apre le sue porte a stili segnati dalla fusione e dalla contaminazione per accogliere per la prima volta Muchachito Bombo Infierno. Muchachito è Jairo Perera, nato nel 1975 a Santa Coloma de Gramenet, periferia di Barcellona. Nel 1993 formò la band Trimelón de Naranjus, rimasta attiva fino al 2000 quando iniziò ad esibirsi da solo in un infinito numero di locali, dando vita al Rumboxing: un mix di rumba e swing a una velocità possibile solo per lui. Dopo anni di grande crescita Muchachito si è preso una piccola pausa ed il suo concerto al Sunsplash sarà uno dei suoi pochi show dell' estate e promette essere uno spettacolo originale e imprevedibile, a ritmo di di rumba, swing, ska...
Dopo queste varie emozioni siamo ora alle prese con le leggende cominciando dal fuoriclasse giamaicano Barrington Levi: stiamo parlando di uno dei piu' popolari cantanti reggae di sempre che ha imposto la sua presenza e la sua micidiale forza espressiva con una serie di straordinari hits alla fine degli anni settanta.I suoi potenti esordi sono testimoniati dall'album 'Bounty hunter' prodotto dall'emergente Junjo Lawes. Il suo ulteriore singolo 'Collie weed' lo impone come il cantante del momento con uno stile che prende dalla tradizione riecheggiando Bob Andy o Jacob Miller ma innovando a creare anche quello che sara' il tipico dancehall style per i cantanti. A metà degli anni ottanta Barrington registra per Jah Screw i suoi due super-hits della vita e cioe' 'Here I come' e 'Under my sensi'. Il suo flusso di hits continua fino agli anni novanta quando con grande abilita' questo artista ripropone i suoi hits piu' potenti in combination con i deejays piu' caldi del momento come Beenie Man e Bounty Killer.
Come conclusione abbiamo uno dei vertici del Sunsplash 2012 e cioè l'esibizione degli inglesi Steel Pulse. Dagli inizi nella loro Birmingham questo gruppo ha raggiunto lo status di prestigiosissima roots band a calcare i palchi di tutto il mondo. Dagli esordi dei primi anni settanta legati ad un sound tagliente ed ad una grande militanza Rasta ed antirazzista di albums come 'Handsworth revolution' e 'Tribute to the martyrs', Steel Pulse si sono a poco a poco trasformati durante gli anni ottanta in una band reggae di successo internazionale abbastanza abile nel flirtare con il pop pur mantenendo una certa qualita' e grande militanza nelle proposte. Dischi come 'True democracy' o 'Earth crisis' sono esempi classici del loro suono e sicuramente tra i più significativi lavori roots del loro tempo. Spike Lee li ha voluti nel 1989 nella colonna sonora del suo 'Do the right thing'. Nel 2008 si sono messi in luce per il loro sostegno a Barak Obama con lacanzone omonima inclusa anche in una speciale compilation di supporto al primo presidente nero della storia degli USA.
Dopo le leggende si prosegue in Dancehall Yard con una dose quasi incredibile di energia portata dagli italiani One Love Hi Powa e dai giamaicani Coppershot. One Love Hi Powa è il primo sound system italiano a diventare popolare all'estero grazie a tanti anni di presenza nel cuore della scena giamaicana, ad una dub box piena di eccezionali munizioni, al grande numero di prestigiose dances in tutto il mondo e di epici sound clashes disputati. Nell'aprile del 2010 One Love ha vinto a Londra il World Tag Team Clash in squadra con David Rodigan e Bass Odyssey appena prima di aggiudicarsi a New York l' "International Reggae And World Music Award" come sound system più popolare grazie ai tantissimi voti online di appassionati di dancehall da tutto il mondo. Oltre alla presenza quotidiana al festival del membro fondatore Lampadread come apprezzato MC sul Main Stage è tempo per One Love Hi Powa di tornare ad infiammare la Dancehall.
Il fratello di Sean Paul Jason 'Jigzagula' Henriques ha fondato la crew giamaicana Coppershot nel 1994 ponendo le basi di uno dei sounds più divertenti ed innovativi della dancehall recente premiato tra l'altro quattro volte dagli YVA Awards come sound dell'anno in Giamaica dal 2008 al 2011.I remix pazzeschi, la miscela di soca, dancehall, hip hop e R&B ed una notevole dub box con gioielli di artisti hip hop come SnoopDog, Busta Rhymes o Rihanna oltre che di dubs di tutti i maggiori 'dancehall artists' giamaicani hanno fatto si che questo 'uptown sound' conquistasse i favori di tutti i giovani dancers giamaicani e anche di alcuni big artists: Bounty Killer per esempio è uno dei loro fan più accaniti e ha collaborato in varie occasioni con loro alla realizzazioni di alcuni singoli della loro label Coppershot Music .
Le vibes mistiche della Dub Station propongono dopo le sessions dei padroni di casa Blackboard Jungle e di Badalonians Sound il veterano inglese Gussie P insieme all'MC General Skubba. Gussie ha un notevole curriculum di engineer e produttore oltre che di selecter. Negli anni ottanta ha avuto un utile apprendistato negli studi della mitica Fashion Records per poi dare vita alla sua etichetta Sip A Cup nel 1984.Pur essendo legato al suono roots da prova di grande ecletticità spaziando nei generi e producendo uno dei primi lavori di Capleton, l'album 'Double Trouble' diviso a metà con General Levy.I grandi dischi 'conscious' dell'etichetta si avvalgono del sound della Mafia & Fluxi Band di cui Gussie è stato a lungo anche live engineer: dalla lunga lista di nomi leggendari con cui ha collaborato segnaliamo Augustus Pablo, Wailing Souls, Barry Brown, Johnny Clarke ed Horace Andy. Jah Shaka, Aba-Shanti I e Channel One ricorrono spesso ai suoi servigi per arricchire la loro dub box di nuovi esclusivi suoni. Concludiamo la lunga rassegna con il sound delle origini dello Ska Club con Tex & Sun Flower Seed e Caribbean Dandy e lo spazio per gli artisti emergenti Showcase Area con Momar Gaye & Zaman e Roe Green & Txipiaite Band.

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