Le radici non si dimenticano, e così il Rototom continua ad osservare con attenzione a ciò che succede in Italia. Dopo l’edizione passata, in cui abbiamo ospitato tra gli altri Giuliano Giuliani, anche quest’anno parleremo di cosa sta accadendo nel Belpaese, con la crisi del governo Berlusconi, le inchieste giudiziarie che sempre più spesso investono chi detiene il potere, la crisi economica e del lavoro. Ma soprattutto analizzeremo i movimenti sociali e di protesta che si stanno agitando, che assumono nuove forme e, sembra, elaborano nuove alternative di sviluppo, lotta, associazionismo e comunicazione. Stiamo davvero assistendo a un cambio di rotta, a un risveglio della società italiana? Discuteremo di questo con il nostro grande amico Beppino Englaro, che in nome di sua figlia Eluana non ha mai smesso la sua battaglia a favore della libertà di scelta, soprattutto ora che è stata recentemente votata alla Camera una legge sul biotestamento che in sintesi vieta di rifiutare trattamenti “salvavita” anche nel caso di un’esplicita richiesta del paziente. Insieme a lui ci sarà un altro nostro grande amico, Tommaso Cerno, già caporedattore della più importante rivista italiana, l’Espresso, a soli 36 anni, caso rarissimo in Italia. E diamo il benvenuto a un giovane protagonista del dibattito italiano: Claudio Riccio, studente e portavoce di Link – Coordinamento Universitario, associazione che raccoglie in rete collettivi e sindacati studenteschi, e che è stato più volte ospite di Annozero, popolarissima trasmissione tv italiana.
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