venerdì 19 agosto 2011

La “Cañameria”, tra le novità del Rototom 2011


Tra le novità di questa edizione del Rototom spicca un grande tendone blu. Un vero e proprio circo! Chi ci sarà all’interno? Vi contiene la “Cañameria”,ovvero un vero e proprio museo di opere d’arte e oggetti di uso quotidianorealizzati con la canapa. Andiamo a incontrare l’artista Miguel Trillo Muñoz- nato a Madrid il 9 gennaio 1957, attualmente risiede a Albocàsser (Castelló)-  che è colui che ha creato questeinstallazioni. “Da oltre 30 anni ho sempre lavorato la canapa con le mie mani –dice Muñoz– i filamenti sono particolarmente malleabili. Da sempre l’uomo ha utilizzatole corde per ogni tipo di uso. Basta pensare ai naviganti che ne usufruiscononelle loro imbarcazioni da secoli. Utilizzo corde alquanto fini per le “ondulazioni” nelle mie sculture, non riuscirei a fare piccoli dettagli con lacorda più grossa. Ogni mia opera è un mio percorso naturale, è mio figlio.Quest’arte è la mia forma di libertà, ogni creazione è diversa dall’altra. Prima ero fotografo, elaboravo immagini. Ora mi sono evoluto con queste sculture”. Gli chiediamo quanto è difficile separarsi da una sua scultura nell’istante della vendita: “Sono a metà felice e metà dispiaciuto, ma sono un artista. La vendita, con il distacco dalla propria creazione –commenta Muñoz-  è il processo inevitabile che un artista deve seguire, viviamo di arte. Quando la gente sorride vedendo le miesculture mi provoca un’emozione piacevole, se non lo facesse sarebbe anche per me una mancanza”. Tra le sue opere ci colpisce un mezzo busto da soldato saraceno, è una lampada realizzata in 6 mesi di duro lavoro. Una volta accesala luce, l’opera cambia completamente la sua forma e i suoi colori. Non vi resta che raggiungere la “Cañameria” per contemplare le creazioni di Miguel Trillo Muñoz e scambiare due chiacchiere con l’artista della canapa,  speciale ospite di questa edizione del Rototom.

  

 

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