mercoledì 20 agosto 2014

Alpha Blondy e Chronixx infiammano il Rototom Sunsplash


di Pier Tosi
La serata che divide il festival esattamente in due ha avuto una delle line-ups più varie dell'intero festival passando dal suono potente ed impetuoso e molto adatto ai festivals open-air di Easy Star All Stars e Alpha Blondy alla proposta assai interessante dei vincitori dell'European Reggae Contest, i francesi Wailing Trees all'attesa esibizione del giovane giamaicano Chronixx che ha avuto decisamente dei risvolti epocali.
Partendo dal giovane esponente della scena giamaicana del Reggae Revival il suo concerto era sicuramente uno dei più attesi dell'intero festival: Chronixx, accompagnato dalla sua Zinc Fence Band è partito subito fortissimo con l'assai potente 'Alpha & omega' catturando subito l'attenzione del pubblico. Sul palco è apparso molto concentrato e rilassato muovendosi in modo assai naturale e senza l'ansia di catturare l'attenzione del pubblico ad ogni costo. Sul cambio di ritmo è arrivata subito la bellissima 'Ain't no givin' in' e nella prima parte abbiamo gustato anche alcune avvincenti ballate che hanno fatto risaltare l'originalità della voce di questo cantante. 'Smile Jamaica' nella sua esibizione dal vivo ha un incedere lento ed un 'groove' che ricorda Bob Marley mentre tra impennate di ritmo e cali di tensione sono arrivati via via sul palco Kabaka Pyramid, Jesse Royal e Jah9 a dar manforte a Chronixx ed a risaltare la grande coesione di questo giovane movimento che fa musica per elevare lo spirito e non per acquisire fama e ricchezza.
Bisogna dire che esibizioni così piene di talento sono possibili perché gli artisti amano il Rototom Sunsplash al punto da restarci il più possibile per godere della sua atmosfera e collaborare in modo vitale con altri musicisti.
I francesi Wailing Trees sono arrivati stasera dopo la vittoria del Contest al punto più importante della loro carriera e hanno sfruttato al massimo la loro mezz'ora a dispisizione. Il loro suono è molto ricco grazie alla vasta gamma di influenze tra le quali si fa notare il jazz ed è molto incisivo sul versante ritmico. Nell'apice emotivo del brano forse migliore la band riesce a far abbassare a terra tutto il pubblico con un bellissimo effetto scenico. Nel complesso l'esibizione dei Wailing Trees è stata più che buona ed hanno dimostrato di meritare ampiamente il Main Stage.
L'apertura dello show è stata ad appannaggio di Easy Star All Stars ancora nelle festività del decennale dell'uscita di 'Dub side of the moon' con la trasposizione in dub dei suoni dei Pink Floyd a farla da padrone con la splendida voce della cantante Kirsty Rock in evidenza. Stiamo parlando di un affascinante suono adatto ai grandi spazi e capace di trasportare le menti degli spettatori in uno straordinario viaggio. Lo spettacolo di Easy Star è stato assai affascinante ed oltre alla musica dei Pink Floyd ha avuto un altro grande momento nella loro resa di 'Thriller' di Michael Jackson.
La conclusione ha visto in scena l'ennesimo trionfo di Alpha Blondy, un altro maestro di grandi atmosfere che con i suoi numerosi concerti ha letteralmente fatto la storia del festival. La superstar ivoriana ha messo ancora una volta in scena un grande spettacolo aperto in modo assai evocativo dalle note di 'Jesualem' e con altri momenti notevoli come 'Brigadier Sabari', una grande resa di 'The Heaten' di Bob Marley ed ancora una volta i Pink Floyd in chiave reggae ma questa volta con 'Wish you were here'. Gli anni passano ma Alpha Blondy rimane un caposcuola assoluto anche grazie alla pienezza del suono della sua straordinaria band che questa sera aveva svariati nuovi elementi. Il Rototom Sunplash continua nell'attesa di altri campioni come Luciano, Sean Paul, Shaggy, Femi Kuti e Lauryn Hill.

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