venerdì 29 giugno 2012

Resoconto Assemblea ASCIA 2012

Avevamo detto che non avremmo fatto un’assemblea solo per rimarcare l’insopportabilità della fini-giovanardi o per elogiare il lavoro svolto dalla nostra associazione, ma che quest’incontro sarebbe dovuto servire a tracciare una linea d’azione da sviluppare dal prossimo autunno e stabilire contatti con altre realtà e persone, in grado di vivacizzare la battaglia antiproibizionista e dare visibilità alle nostre richieste di revisione della legge.
Pensiamo di aver centrato tutti e due gli obiettivi, avendo messo in cantiere dei progetti per iniziative che riteniamo sufficientemente provocatorie per meritare l’attenzione dei media e avendo stabilito una serie di contatti a beneficio della lotta comune e a difesa dei consumatori e coltivatori in proprio.
Sintetizziamo per punti gli aspetti e i temi discussi in assemblea:
- Partecipazione
Se da una parte dobbiamo riscontrare ancora una debole presa di coscienza che vede solo poche decine di attivisti pronti a rischiare di persona, è pur vero che la maggior parte della gente che ha partecipato all’assemblea è stata portatrice di contributi preziosi, dandoci la possibilità di pianificare la nostra strategia e continuare l’opera di reclutamento per cercare di organizzare delle efficienti rappresentanze territoriali.
All’assemblea hanno partecipato fisicamente i rappresentanti dell’Associazione Luca Coscioni, della Lista Civica Nazionale e di Forum Droghe (dei cui interventi parleremo nei dettagli in seguito), ma un contributo importante è stato dato anche da Alberto Sciolari del PIC che, via Skype, ci ha raccontato di come la sensibilità nei confronti della cannabis terapeutica stia crescendo e di come sia importante per i pazienti continuare a vigilare sui contenuti proposti dalle varie Regioni.
Skype ci ha permesso anche di ascoltare un intervento di Lucia Spiri, una giovane donna affetta da SM che ci ha raccontato con una sorprendente serenità della sua esperienza con la malattia e della scoperta degli effetti benefici che la cannabis provocava in essa.
Purtroppo i soliti disguidi tecnici con connessioni troppo lunghe ci hanno impedito di collegarci con Ylenia Daniello, responsabile del coordinamento giovanile di SEL e promotrice del progetto TILT, un esperimento associativo di grande risonanza che tra i temi principali del suo programma prevede anche una determinata lotta antiproibizionista e con Claudio Natile, titolare del Progetto Canapuglia, che avrebbe voluto illustrarci della sua attività, dei problemi riscontrati nella coltivazione della canapa ad uso manifatturiero e dare consigli per chi volesse cimentarsi in questa nobile ma difficoltosa attività.
Di sicuro possiamo affermare che nonostante il numero dei partecipanti, il 23 e il 24 giugno hanno visto una grande mobilitazione del fronte antiproibizionista, dato che era in corso anche l’assemblea annuale di ENCOD per stabilire strategie continentali e lo svolgimento di una street parade a Napoli con la partecipazione di tutta la rete “verso la fine del mondo proibizionista”.
- Cannabis ad uso spirituale
Abbiamo aperto i lavori con la proiezione di un documentario realizzato da Alessandro Antonaroli su Baba Cesare (la cui vita è raccontata anche da Folco Terzani nel libro “A piedi nudi sulla Terra”), per iniziare a parlare anche dell’uso spirituale della cannabis e per portare l’attenzione sulla sconosciuta e ingiustificata repressione in atto in Italia contro coloro che la usano con motivazioni contemplative e meditative e con il proposito di sviluppare la conoscenza, tramite i nostri siti, anche di questo aspetto ignorato non solo dalla maggior parte delle persone, ma anche da tutto l’apparato legislativo.
- Proposta di Legge Bernardini e disobbedienza civile dei Radicali e ALC
Andrea Trisciuoglio della Luca Coscioni ci ha raccontato dell’ultima iniziativa messa in atto insieme a Rita Bernardini, Marco Pannella ed altri esponenti radicali, alla Camera dei Deputati lo scorso 18 giugno, dove, durante la conferenza stampa sono stati piantati alcuni semi di cannabis (le piante stanno crescendo in Via di Torre Argentina nella sede del PR), aprendo di conseguenza un legittimo dubbio: “per rendere la coltivazione legale bisogna piantare i semi alla Camera?”
Questa iniziativa provocatoria ha riscosso una notevole risonanza mediatica e ha confermato la scelta della nostra associazione nel dover e voler praticare azioni che riscontrino interesse sulla stampa con l’obiettivo di sensibilizzare il mondo politico.
Una notizia di notevole interesse è la calendarizzazione nell’agenda parlamentare della pdl dell’on. Bernardini, sulla quale è quindi previsto un imminente confronto in parlamento.
Abbiamo consegnato ad Andrea Trisciuoglio una richiesta di precisazione da inoltrare all’on. Bernardini la cui pdl prevede la depenalizzazione della coltivazione domestica, ma che molti giornali hanno riportato con l’aggiunta “per uso terapeutico”.
Abbiamo quindi chiesto di precisare se la pdl è indirizzata alla salvaguardia dei milioni di cittadini che fanno uso di cannabis indipendentemente dallo scopo o se “l’uso terapeutico” possa rivelarsi una pericolosa mediazione sulla quale far convergere il consenso trasversale dei vari partiti a discapito di chi usa la cannabis a scopo diverso.
- Unità di intenti con Forum Droghe e Lista Civica Nazionale
Leonardo Fiorentini e Beatrice Bassini di Forum Droghe (al quale ASCIA è iscritta) ci hanno anticipato sulle iniziative e sui dati raccolti nel “terzo libro bianco sulla fini-giovanardi” : http://www.fuoriluogo.it/blog/2012/06/25/ecco-il-3-libro-bianco-sulla-fini-giovanardi/, che è stato presentato al parlamento e alla stampa in data 25 giugno.
Abbiamo convenuto quindi sulla necessità di mantenere vivace il confronto con le istituzioni e stabilire una sinergia in grado di rendere maggiormente visibile il lavoro svolto dalle rispettive associazioni.
La prima opportunità ci è stata concessa da Giorgio Tempesti e Gianni Gliozzi, due medici che rappresentavano in assemblea la Lista Civica Nazionale, una formazione politica di recente formazione e che raccoglie decine di realtà associative che si ispirano al criterio di “democrazia diretta e partecipata” e proprio in virtù di questo concetto la LCN ha proposto ad ASCIA e Forum Droghe di preparare una proposta di legge sulla regolamentazione domestica da inserire nel loro programma elettorale da presentare per le prossime elezioni politiche ed essendo la prima volta che una legge creata dal basso possa avere un percorso non inquinato da interessi partitici, abbiamo accettato di buon grado ed in breve tempo presenteremo (e pubblicheremo) la proposta di legge che svilupperemo con Forum Droghe ed affideremo alla Lista Civica Nazionale.
- Assistenza e forme di azione legale
Particolarmente apprezzato è stato l’intervento dell’avvocato Lorenzo Simonetti che ha presentato all’assemblea una convenzione economica per i nostri associati e ha illustrato di come, in un processo, il ruolo e la bravura dell’avvocato siano fondamentali, poiché la reattività del giudice è di fatto stimolata dal difensore e di come sia fondamentale per il difensore cogliere ed evidenziare eventuali errori di procedura sull’analisi delle sostanze o sull’interpretazione della legge.
L’avvocato Simonetti ha anche spiegato all’assemblea di come purtroppo in Italia ci sia una grande discrezionalità sull’interpretazione delle leggi, e questo è senz’altro un grosso problema all’interno dello stesso apparato giudiziario che fa sì che anche nello stesso tribunale due persone imputate dello stesso reato abbiano trattamenti molto diversi.
Con l’avvocato Simonetti abbiamo anche tracciato le linee per una possibile azione giudiziaria nei confronti dei responsabili di migliaia di arresti ingiustificati e abbiamo messo in cantiere la preparazione di un vademecum di “pronto soccorso legale” per chi dovesse trovarsi improvvisamente ed inaspettatamente nella maglie della “discutibile” giustizia.
Per la convenzione con il suo studio legale, ulteriori informazioni verranno pubblicate a breve nei nostri siti e diffuse per NL.
- Educazione e conoscenza
Altrettanto interessante si è rivelata la proposta di collaborazione di Piero De Iurco, responsabile e coordinatore di una rete nazionale che comprende molte componenti della società civile, dai comitati di genitori e nonni delle scuole materne, ai centri civici, ai comitati di quartiere e ai consigli di fabbrica, che ci ha proposto di utilizzare questa rete per sviluppare un progetto di controinformazione sull’uso e sull’abuso delle sostanze in contrapposizione al programma terroristico previsto il prossimo anno dal DPA nelle scuole elementari.
Cercheremo di collaborare al massimo con Piero perché l’obiettivo dell’educazione sull’uso e della conoscenza delle sostanze, rientra tra i nostri obiettivi prioritari per contribuire alla lotta contro il pericolo della tossicodipendenza.
L’invito a creare interesse consapevole sull’uso di cannabis, in opposizione al “culto dello sballo” voluto dalle politiche governative, è stato rivolto anche al gruppo di ragazzi presenti in assemblea, affinché possa iniziare un percorso educativo anche nelle università e nei centri di aggregazione giovanile e ribadiamo che chiunque voglia farsi promotore di iniziative culturali relative alla cannabis, troverà sempre in ASCIA il massimo della collaborazione.
- ASCIA e Grow Shops
Purtroppo per impegni e difficoltà personali non sono potuti essere presenti alcuni veterani tra i gestori di Grow Shops, ma era con noi Simone, titolare di “Ora Legale” di Bologna, a nome di tutti coloro che praticando questa attività avvertono i potenziali rischi per se stessi e per le proprie clientele.
L’analisi sviluppata in assemblea è che la fini-giovanardi pone nella stessa visione persecutoria sia chi a loro avviso “induce ed istiga” alla coltivazione e sia chi di quella coltivazione ne fa un uso strettamente personale, quindi lottare insieme per una regolamentazione della coltivazione domestica dovrebbe a nostro avviso diventare un obiettivo condiviso in un’alleanza di fatto naturale.
ASCIA inizierà quindi, insieme ad un primo nucleo di titolari di Grow Shops, a sensibilizzare sulla necessità di una più stretta collaborazione, con la finalità di trovare punti di riferimento ASCIA a livello territoriale per tesseramento e divulgazione di materiale informativo, di operare attraverso la diffusione del vademecum redatto dallo Studio Legale dell’avvocato Simonetti per una prevenzione del danno provocato da improvvise perquisizioni e, in ultimo, per riattivare l’interesse sulla canapa attraverso eventi da progettare e realizzare insieme a livello regionale.
Sembra quindi che i tempi siano migliori e che una maggior consapevolezza stia maturando tra più realtà e componenti sociali e dai lavori dell’assemblea sono state quindi pianificate le prossime strategie che come associazione intraprenderemo dal prossimo autunno con la partecipazione e il coinvolgimento dei 400 soci attuali di ASCIA.
Sempre con l’obiettivo finale di dare il massimo contributo come associazione per cercare di far cessare questa assurda persecuzione nei confronti dei consumatori di cannabis, abbiamo deciso di rendere la tessera ASCIA vitalizia (fino a volontà di recessione da parte del socio) e quindi rinunciando alla pur piccola ma preziosa somma derivante dalle tessere, invitiamo tutti quindi, nel limite delle proprie possibilità, a partecipare anche con un versamento in sostegno alla nostra lotta e per partecipare alle inevitabili spese che stiamo coprendo a livello personale, utilizzando il link del tesseramento: http://www.legalizziamolacanapa.org/?page_id=1628, SOSTENETECI!
Ringraziamo Enrica della redazione di Dolce Vita per aver seguito i lavori dell’assemblea e aver portato con la sua presenza la testimonianza della preziosa collaborazione che la rivista sta portando avanti con ASCIA per la sensibilizzazione sulla repressione in atto e un ringraziamento particolare va ai partecipanti che sono intervenuti, a quanti si sono associati, a quanti collaborano e hanno collaborato alla nascita dell’organizzazione e a tutti coloro che nonostante la repressione e la persecuzione continuano sulla strada senza timore avendo il coraggio di metterci la faccia e di prendersi, insieme a noi, la responsabilità di lottare per i propri diritti!
Una lotta che richiede coraggio e ne è la prova che il lunedì mattina una pattuglia di carabinieri ha pensato bene di procedere ad una ispezione degli spazi da noi utilizzati (sala e parco) alla ricerca di non si sa quali elementi compromettenti, non rinvenendo neanche un filtrino, ma trovandosi testimoni, forse increduli, del grado di civiltà e di educazione dei consumatori di cannabis.
Direttivo ASCIA

La farfalla dalle ali di vetro


giovedì 28 giugno 2012

Rankin Lele & Papa Leu - Move Up


01 – Tocca a Tie feat Papa Gianni & Ggd
02 – A Mera a Nui
03 – Summer in Salento feat. Gappy Ranks
04 – Ieni Ieni
05 – Move Up feat. Tenza
06 – Comu la Prima Fiata feat. Sud Sound System
07 – Carmela
08 – Love of My Life feat. Gygsy King
09 – Gira lu Mundu feat. Shortcut Mc, Diouf
10 – Nu Binnere l’Anima
11 – Menu Male
12 – Duma la Radiu
13 – Alla Festa
14 – Stria



“Move Up” è il primo album di Rankin Lele & Papa Leu, in uscita il 31 Maggio 2012 per l’etichetta Salento Sound System e prodotta da Adriatic Sound. Con questo lavoro Rankin Lele & Papa Leu si presentano ufficialmente al mondo musicale come duo, dopo anni passati tra le yard dei sound system delle spiagge leccesi e i palchi più importanti di tutta Italia come chitarrista e dj dei Sud Sound System.
“Move Up” è stato registrato nei primi mesi del 2012 tra Trepuzzi e San Donato di Lecce, nello studio di Adriatic e nel Sud Sound System studio, fulcro del reggae salentino da oltre 20 anni: un album in cui le basi new roots e dancehall sono contaminate da suoni che spaziano dal caldo dei caraibi alle fredde atmosfere balcaniche, in un viaggio sonoro ad alta densità di vibrazioni reggae tra Africa, Medio Oriente e Europa dell’Est. 
Le canzoni dell’album si dividono tra sincere e ispirate canzoni d’amore e brani più impegnati in cui viene mostrato anche il lato meno scanzonato del Salento (come in “A Mera A Nui”) e l’amara situazione della crisi che sta toccando l’Italia. Rankin Lele & Papa Leu con questo disco hanno ripreso e rielaborato lo spirito della dancehall e del reggae salentino, due generi musicali che negli anni sono diventati una cartolina significativa e importante dello stesso territorio pugliese. 
Molte le collaborazioni importanti con artisti italiani e stranieri: i giamaicani Jigsy King, Tenza e Gappy Ranks, i libanesi Shortcut Mc, Diouf, i produttori tedeschi G Force Sound ed i salentini Papa Gianni, GGD, Don Rico, Nandu Popu e Terron Fabio, tutti componenti dei Sud Sound System. Gli arrangiamenti sono stati curati dal maestro Garofalo insieme a Papa Leu e Adriatic Sound


Il cd Move Up è promosso con il sostegno di Puglia Sounds – P.O. FESR Puglia 2007/2013 Asse IV.



Soul Shakedown Party 26 giugno 2012

Intervista con Imo (Moa Anbessa) per presentare il Zio Station Festival 2012

Speciale dedicato alle produzioni Jah Shaka: Aswad, Max Romeo, Willie Wiilliams, Johnny Clarke...
Italian dancehall style: Fido Guido, Killacat/Gioman/Sud Sound System, Il Generale/Mark-One
Nuovo singolo per Radici Nel Cemento
Grande ritmo Maximum Sound del 2011: Tarrus Riley, Alborosie, Captain Sinbad
Freddie Mac Gregor riprende in chiave pop-reggae un classico dei Beatles
La compianta Amy Winehouse rimixata da Alborosie
nuova tune di Gentleman dalla nuova raccolta Silly Walks
Dalla Giamaica il suono degli ottimi C-Sharp
Roots foundation all fine: Earl Sixteen, Ranking Joe, Hugh Mundell, Junior Byles, Naggo Morris
Strepitosa nuova uscita per Dennis Bovell su Pressure Sounds
Suoni dalle ottime ristampe Bristol Music Archive: Dan Ratchet, Joshua Moses, Black Roots
http://www.piertosi.com/sounds/media56.mp3
http://piertosi.podomatic.com/
http://piertosi.com/

mercoledì 27 giugno 2012

martedì 26 giugno 2012

26 giugno, Giornata internazionale contro il traffico illecito di droga: MAILBOMBING!

Tra un paio di giorni al massimo pubblicheremo il resoconto dell’assemblea, anticipando comunque che è stata molto proficua e che dal prossimo autunno ci sarà molto da fare. 
Intanto monitorando l’attività del DPA che una ne fa e cento ne pensa persistendo comunque nel seminare quella confusione che ritorna nelle sue casse sotto forma di milioni di euro per campagne inutili, fuorvianti e pericolose, abbiamo pensato che fosse il caso di far sentire la voce di chi viene incolpato addirittura di favorire gli interessi mafiosi e di rendersi complice del terrorismo.
L’ultima trovata è l’esposizione dello slogan: “Chi compra droghe finanzia le mafie, le loro violenze e il terrorismo!”
http://www.politicheantidroga.it/comunicazione/notizie/2012/giugno/giornata/presentazione.aspx in luoghi di particolare attrattiva, come il Colosseo a Roma o la Mole Antonelliana a Torino, in 14 città italiane.
L’iniziativa ha riscosso il chiaro appoggio e patrocinio di tutte le più alte istituzioni dello Stato, che si sono rese in questo modo complici della grande menzogna che lo slogan contiene, in quanto ormai non può più essere nascosto il fatto che se un vantaggio economico e politico viene concesso alla mafia è proprio grazie alla fini-giovanardi che ha regalato alla criminalità organizzata l’assoluto monopolio della vendita di sostanze illecite e peggio ancora creando un approccio di fatto a sostanze molto più pericolose della cannabis.
Per questo motivo vi chiediamo di partecipare numerosi alla seguente mailbombing, per esprimere dissenso nei confronti dell’iniziativa che viene fatta simbolicamente a beneficio di tutta la comunità, e per ribadire che se realmente si volesse abbattere la potenza economica della mafia, il primo passo dovrebbe essere, senza ombra di dubbio, quello della regolamentazione della coltivazione domestica.
Con invito a diffondere su web
Mailbombing:
Oggetto:
Iniziativa del DPA
Testo:
Egr.gi Sig.ri Sindaci e Alti Rappresentanti delle Istituzioni dello Stato, venuto/a a conoscenza dell’iniziativa promossa dal DPA e sostenuta dal Vostro Comune e dalle Vostre Cariche, il/la sottoscritto/a esprime dissenso, in quanto avverte nell’attuale legge Fini-Giovanardi, che persegue in modo particolare il coltivatore e consumatore in proprio di cannabis, la causa principale del successo della criminalità organizzata nel mercato dell’illecito e dell’approccio, da parte di intere fasce sociali, a sostanze letali che questo mercato detiene e propone a livello monopolistico.
Ritengo che solo attraverso la regolamentazione domestica di cannabis possa essere tolto alla mafia il pericoloso mercato degli stupefacenti e colpiti gli interessi che procura, salvaguardando inoltre molti giovani dalla confusione che la legge provoca, paragonando la cannabis all’eroina.
Il senso di alta responsabilità di chi è chiamato ad essere punto di riferimento della collettività, non dovrebbe per semplice “buonismo” avallare iniziative che nei fatti ottengono esattamente l’opposto di quanto sostengono.
In fede
Destinatari:
Al sindaco di Palermo Leoluca Orlando, a quello di Bari Michele Emiliano e a quello di Cagliari Massimo Zedda, penseremo noi ad inoltrare il comunicato tramite i form previsti per i contatti con i loro Comuni.
Fidiamo nella vostra massiccia partecipazione perché se il DPA continua a fare propaganda insulsa e pericolosa noi abbiamo il dovere di cercare di fermarli.
Direttivo ASCIA

Foto National Geographic

Sul Fourth Lake, nei Monti Adirondack, 1902 tra canoe e kayak tentano di battere il record mondiale della "zattera più grande".
Arizona

Madagascar

Sisal, Messico
Bandarban, Bangladesh
Namibia

Kathmandu, Nepal

Alatna River Valley, Alaska

Islanda

Redwood Tree, California

Claustral Canyon, Australia

Rio de Janeiro, Brasile

Monte Bromo, Indonesia

Antartide

lunedì 25 giugno 2012

Reggae Radio Station 24 giugno 2012



RAS TEWELDE everymanand fashion
LION D style and fashion
JAKA &HI- KEE rip it up
BOOMDABASH danger
BOB MARLEY judge not
BOB MARLEY all in one
KARAMANTI rite now
ANTHONY B freedom fighter
VARIOUS sweet sour riddim medley
IRIE FM babylon
BABAMAN la realtà
BABAMAN we no fraid
YT save mi life
BLENDMISKIN bubblenwine remix
G-HANNA i stay
T.O.K. mi nah go
BOUNTY KILLA Dem buss up
BUSY SIGNAL til it buck
CHAM back way
INSINTESI feat.MISS MIKELA &MARIA MAZZOTTA pizzicarella dub
INSINTESI feat.RAFFAELLA APRILE & PAPET J santi paulu de marseile
BRUSCO & RAINA arriva l'estate
GIOMAN & KILLACAT feat.SSS la cura
BARACCA SOUND de coccio
RANKING FYAH irie vibe
STEPHEN MARLEY & CAPLETON break us apart
TANYAVSTEPHENS & MARCIA GRIFFITHS want love


sabato 23 giugno 2012