Il paventato movimento di rinascita della reggae music in Jamaica passa anche attraverso il rifiorire delle band, una delle novità più consistenti nel panorama musicale. Sappiamo infatti come dopo gli anni d’oro i gruppi erano progressivamente scomparsi e nessuna nuova realtà veniva alla ribalta. Da due anni a questa parte invece il movimento vive una sorta di rinascita e ora sono diversi i gruppi musicali che si stanno segnalando per la qualità delle loro produzioni, incontrando consensi crescenti soprattutto in Europa. Una delle band protagoniste di questa nuova e stimolante fase sono i Raging Fyah, già incontrati sulle pagine del blog, come d’altronde tutte le altre realtà artefici della rinascita. “Judgement Day” è il loro album di debutto, uscito lo scorso anno e capace di mostrare la particolare miscela sonora della band, incentrata sulla fusione del reggae con altri stili, in totale comunanza da questo punto di vista con quanto fatto ad esempio in passato dai Third World.
Il disco si è guadagnato recensioni positive e un’ottima accoglienza da parte della massive internazionale, il che ha permesso ai Raging Fyah di trascorrere il 2012 continuamente in tour.
Ora la band ritorna con due nuovi singoli per vivere un nuovo anno da protagonista. Il primo si chiama “Nah Looking Back”, groove sostenuto da una possente linea di basso, sulla quale si racconta la necessità di guardare avanti e scrivere così un futuro diverso dal presente e dal passato.
Ha un passo più ipnotico e mistico “Raging Dread”, secondo nuovo singolo della band, che peraltro produce lei stessa tutto il suo materiale.
Due ottimi tasselli per continuare ad essere protagonisti, perchè questa è musica suonata da veri strumenti, dietro ognuno dei quali c’è un musicista che nella magia della reggae music ci crede fermamente e vuole mostrarlo al mondo intero.
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