giovedì 5 luglio 2012

DIAZ la Cassazione conferma le condanne

G8, la Cassazione conferma le condanne a tutti i 25 poliziotti coinvolti nel blitz
Interdizione dai pubblici uffici per tre alti dirigenti degli apparati investigativi, condannati per falso aggravato. Decapitati il Servizio centrale operativo e la direzione centrale anticrimine
I legali delle vittime: "Giustizia è fatta, ma non sono state individuate le responsabilità politiche"
Sono definitive tutte le condanne ai 25 poliziotti per l’irruzione della polizia alla scuola Diaz al termine del G8 di Genova la notte dei 21 luglio 2001. Lo hanno deciso i giudici della quinta sezione della Corte di Cassazione. Nessuno rischia il carcere, grazie ai tre anni di sconto dall’indulto approvato nel 2006, ma ora scatta la sospensione dal servizio anche per alcuni altissimi gradi degli apparati investigativi italiani: Franco Gratteri, capo della Direzione centrale anticrimine, Gilberto Caldarozzi, capo dello Servizio centrale operativo, Giovanni Luperi, capo del dipartimento analisi dell’Aisi, l’ex Sisde. Tutti condannati per falso aggravato, l’unico reato scampato alla prescrizione dopo 11 anni  di Mario Portanova

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