sabato 31 marzo 2012

Dal Satellite

http://www.satellite-images.org/

Al Humrah desert -United Arab Emirates

 Amazon River Perù
 Andes Chile
 Arabian Peninsula Saudi Arabia
 Barbuda
 Bombetoka bay Madagascar
 Brahmaputra Bangladesh
 Dakhla desert Egypt
 Dubai
 El Misti Perù
 Galapagos
Tibet
Los island Guinea
Marrah Mountains Sudan
Namib Desert
Sakurajima Japan
Saline Dead Sea Jordan
Shangai bay
Sierra Madre Mexico

R&D Vibes- WorldWideDub-puntata del 24 marzo 2012



R&D Vibes - Saturday 24 March 2012 - “WorldWideDub”
with Mighty Howard and Earthikal Towa in studio!
Playlist: 
Reasoning - Linea di Massa-LDM Sound System (theme tune - unreleased)
Let His Name Be Praised – Vibronics ft. Echo Ranks
Jah Soldier – Mighty Howard
Meditation – Mighty Howard
Medi dub - Mighty Howard
Pon Jah Road - Mighty Howard
Warrior - Mighty Howard LIVE on air
Run From Di Thunder - Mighty Howard LIVE on air (a-cappella)
June Dub - Vibronics meets OBF (pre-release)
Love & Pray - Vibronics meets Blackboard Jungle feat. Anthony John (pre-release)
Love & Pray DUB- Vibronics meets Blackboard Jungle (pre-release)
Warriors - Fu-Steps
Warriors Dub - Fu-Steps (unrealesed)
Babilonia - MrDill Lion Warriah (pre-release)
Dunza Dub - Pressure Dub Sound (pre-release)
Inity - R.esistence In Dub feat MrDill Lion Warriah
Dub Inity part. 1
Wishful Thinking - The Twinkle Brothers
Offend them - The Twinkle Brothers
The dub hurts - The Twinkle Brothers
Metropolis - Dub All Sense feat. Marina P
Secret Laboratory - Lee Perry & Dub Syndicate (Rootah version) (pre-release)
Mad Man Style - Ranking Levy (pre-release)
Robotron Riddim - Maffi (unrealesed)
A True Rastaman Dub - Barbes.D Meets Sammy Gold
All Things - Jah Shaka 
R&D Vibes (Roots & Dub Vibes) is a weekly reggae radio programme by D/Generator, selector (outta Linea di Massa - LDM Sound System - Rome_Salento) & Faùgno aka The Roots Guardian (Salento), presenter and Mc … For the fifth season, each Saturday at 9:00pm (Italian time) on Radio Popolare Salento (check http://www.radiopopolaresalento.it/streaming/

Steel Pulse al Rototom 2012

Gli inglesi Steel Pulse sono tuttora una delle più prestigiose roots band a calcare i palchi di tutto il mondo. Hanno iniziato negli anni settanta testimoniando le frustrazioni e le speranze degli abitanti di Handsworth, il popoloso quartiere caraibico di Birmingham. Dagli esordi dei primi anni settanta legati ad un sound tagliente ed ad una grande militanza Rasta ed antirazzista di albums come 'Handsworth revolution' e 'Tribute to the martyrs', Steel Pulse si sono a poco a poco trasformati durante gli anni ottanta in una band reggae di successo internazionale abbastanza abile nel flirtare con il pop pur mantenendo una certa qualita' e grande militanza nelle proposte. Dischi come 'True democracy' o 'Earth crisis' sono esempi classici del loro suono e sicuramente tra i più significativi lavori roots del loro tempo. Spike Lee li ha voluti nel 1989 nella colonna sonora del suo 'Do the right thing'. Nel 2008 si sono messi in luce per il loro sostegno a Barak Obama con la canzone omonima inclusa anche in una speciale compilation di supporto al primo presidente nero della storia degli USA.
http://www.rototomsunsplash.com/it/news/235-main-stage-2012/2927-steel-pulse

«Romanzo di una strage», la versione di Sofri «Nel film tesi assurde e gratuite»

Online l'instant book dell'ex leader di Lotta Continua
43 anni-Piazza Fontana, un libro, un film 
Scrivo alla fine di marzo del 2012. Sono passati, dal 12 dicembre 1969, 43 anni, poco meno. 43 anni, poco più, è nel 2012 l’età media degli italiani. (Però l’età media del governo in carica supera i 63 anni. Todo cambia, ma piano). Dunque si può ragionevolmente pensare che il 12 dicembre di piazza Fontana – la strage per antonomasia di una storia repubblicana che dovette coniare il tristo nome di stragismo – sia ormai affare di storici e perciò meno lacerante. Il suo ricordo vivo è riservato a una minoranza di cittadini. I più non erano ancora nati, o lo erano da troppo poco per averne memoria. Interrogati su che cosa sia successo quel 12 dicembre, e per opera di chi, danno risposte raccapriccianti. E però quella materia resta incandescente. Forse non occuperà, fra qualche anno, che un paragrafo modesto, di un tempo strano di guerra fredda, di  spie infiltrati e provocatori, di golpisti e rivoluzionari, maschere da soffitta. Ma non ancora. Scrivo quando è appena uscito il film di Marco Tullio Giordana, Romanzo di una strage. Ha il proposito ambizioso di ricostruire la vicenda che va da piazza Fontana, 12 dicembre 1969, all’uccisione di Luigi Calabresi, 17 maggio 1972. Al suo centro sta tuttavia la trama umana che lega, nella scelta degli autori, il destino di due uomini, il ferroviere Giuseppe Pinelli e il commissario di polizia Luigi Calabresi. Anzi, di tre uomini, perché la figura di Aldo Moro vi appare anch’essa legata. È una scelta che comporta una netta forzatura, ma è la meno discutibile, quella più umanamente suggestiva, e più connessa alla parola “Romanzo”. Romanzo di una strage cita, variandolo, il titolo che Pier Paolo Pasolini diede a uno dei suoi articoli più famosi, “Il romanzo delle stragi”, quando lo incluse negli Scritti corsari. Il Corriere della Sera lo aveva pubblicato il 14 novembre 1974 intitolandolo “Che cos’è questo golpe”. Si apriva proclamando: «Io so...». Pasolini vi rovesciava l’accezione comune di romanzo: «Credo che sia difficile che il mio “progetto di romanzo” sia sbagliato, che non abbia cioè attinenza con la realtà, e che i suoi riferimenti a fatti e persone reali siano inesatti». Del film, a me interessa qui l’attinenza con la realtà. Un film di tale impegno, perfino indipendentemente dalla sua qualità, è destinato a far testo sulla vicenda che racconta. Per questo ne scrivo. E anche perché il film si dichiara “liberamente ispirato” a un libro nel quale i “riferimenti a fatti e persone reali” sono spaventosamente “inesatti”. Gli autori hanno voluto segnare una distanza dalle tesi particolari del libro, e del resto il film se ne è discostato su punti essenziali. Il libro sostiene che Valpreda andò a deporre una bomba, benché nelle sue intenzioni solo dimostrativa, nella banca di piazza Fontana. Che Pinelli era a parte di un progetto di attentati simultanei, benché nelle intenzioni solo dimostrativi, e intervenne quel pomeriggio nel loro svolgimento. Che Calabresi era nel suo ufficio quando Pinelli ne fu defenestrato, e forse fu lui a “metterlo nell’angolo con impeto”. Il film ha ripudiato queste opinioni. Tuttavia in una scena finale – la più arbitraria, ai miei occhi: quella del dialogo fra Calabresi e il capo degli Affari Riservati, D’Amato – il film ha mantenuto la tesi principale sulla quale il libro è costruito, secondo cui nella strage della Banca Nazionale dell’Agricoltura, e negli altri attentati che la accompagnarono e la precedettero, si attuò una strategia della estrema destra eversiva e degli apparati segreti italiani e stranieri consistente nel “raddoppiare” tutto: due bombe, due borse a contenerle, due attentatori. Uno anarchico, l’altro fascista. Uno intenzionato a fare il botto, l’altro a fare morti. Considero questa tesi insensata, e nelle pagine che seguono lo argomenterò. Il film, avendo conservato questa tesi e avendola – grazie al cielo – spogliata dell’attribuzione agli anarchici delle bombe “innocue”, l’ha resa gratuita, dunque ancora più assurda: bombe d’ordine o parafasciste che “raddoppiano” bombe fasciste. Il libro uscì nel 2009, si intitola Il segreto di Piazza Fontana (Ponte alle Grazie), l’autore è Paolo Cucchiarelli. Offriva “finalmente la verità sulla strage”. Nella riedizione del 2012 viene promosso come “il libro che ha ispirato il film”. Alla luce del film finito (ha avuto infatti una lavorazione travagliata) la fascetta pubblicitaria sulla ristampa dovrebbe dire piuttosto: “Il libro che non ha ispirato il film” – salvo quel tic del Raddoppio universale. Quando il libro uscì, era così pieno di errori di fatto e di interpretazioni oltraggiose che preferii ignorarlo, benché una gran pagina sul Corriere della Sera ne lanciasse sconsideratamente la rivelazione: «Due borse, due bombe...». Ho cambiato idea. Dopo il lancio del film, persone stimabili e autorevoli, ma ignare, sono state indotte a raccomandare le scoperte del libro. Intanto, procedendo nello smascheramento del Raddoppio Universale, Cucchiarelli lo andava già estendendo alla strage di piazza della Loggia a Brescia, 1974: «Un fascicolo è aperto a Milano e si sta scandagliando l’ipotesi della doppia bomba anche a Brescia». Questo libriccino dunque non fornisce una ricapitolazione né un’interpretazione complessiva – abbastanza assodata, del resto – della sterminata materia della “strage di Stato”. Vuole invece confutare una tesi dissennata che diventa pigramente, nel medio evo della fiction, la nuova vulgata su Piazza Fontana. La “bomba doppia”: un’assurdità bevuta con naturalezza. Nel film, raccontata come una favola dal poco fiabesco capo degli Affari Riservati D’Amato, la tesi suona, oltre che cervellotica, posticcia, e non ne inficia la narrazione. Nel libro è una onnivora superstizione. Dichiaro due mie limitazioni particolari. Della prima è superfluo che avverta: sono stato a mio modo coinvolto negli avvenimenti di cui si tratta, sono stato condannato, come l’ultima scritta del film ricorda, per l’omicidio di Calabresi. Dunque nel confronto fra testimoni e studiosi sto piuttosto dalla parte dei primi, e tendo a concedere al contesto più che non faccia chi, venendo dopo, può più leggermente ignorarlo. Si è discusso del modo in cui è presentata nel film la feroce campagna di Lotta Continua contro Calabresi. Io ne ho detto tutto quello che dovevo dirne, da ultimo nel mio La notte che Pinelli (Sellerio, 2009). Qui non ci tornerò. La seconda limitazione è praticamente influente: ho studiato meglio che ho potuto la documentazione che riguarda la vicissitudine di Giuseppe Pinelli, e ho maneggiato la prima documentazione sulla strage nella parte pertinente con quella vicenda. Sul resto, ovvero il milione (sul serio: come Marco Polo) di fogli, atti e testimonianze varie riguardanti l’estenuante sequela successiva di indagini e processi per la strage, sono appena un lettore medio, e mi guarderò dal simulare una competenza che non ho. Vedo che Marco Tullio Giordana, regista del film, si è trovato anche lui in modo diversissimo dal mio, s’intende – nella duplice veste di testimone e di “storico”. Ha dichiarato un investimento autobiografico forte fino al pianto: «Il fatto è che io Calabresi l’ho conosciuto. Quando da studente ho occupato il mio liceo, il Berchet. È arrivato questo signore serissimo, gentile ed elegante, circondato da sbirri minacciosi, che non aveva l’aria del poliziotto e ci dava del lei, ci trattava come figli. A me fece una specie di paternale: ma come, lei, figlio di una vedova e con quattro fratelli, che grazie ai sacrifici di sua madre ha la possibilità di studiare, si mette a occupare! Uscii dall’interrogatorio con le lacrime agli occhi». Giordana spiega che aveva sempre desiderato raccontare questa storia e sempre rinviato, fino a che: «Un giorno ho letto che gli studenti dei licei milanesi credevano in maggioranza che le bombe le avessero messe le Brigate Rosse». Una notizia come questa mi aveva spinto a scrivere su Pinelli. Un sondaggio condotto nel 2006 fra mille studenti delle medie superiori di Milano appurava che gli studenti che dicevano di aver sentito parlare della “strage di Stato” erano il 58 per cento. Il 42 per cento la attribuiva alle Brigate Rosse, il 39 alla mafia, il 22 agli anarchici, il 18,6 ai fascisti, il 4,3 ai servizi segreti. Almeno queste percentuali ora cambieranno. Qui mi occuperò di un certo numero di fatti, dei loro documenti, dei loro travisamenti. E degli sconfinamenti dai fatti alle illazioni e alle insinuazioni. Il mio libro su Pinelli è propriamente l’antefatto delle osservazioni qui avanzate. Poiché non posso attribuirne la conoscenza a lettrici e lettori, ne allego in appendice le pagine che trattavano minuziosamente l’alibi di Pinelli, che anche qui mi sta specialmente a cuore. In fondo troverete anche una cronologia, e un sommario indice dei personaggi ricorrenti.                          Scaricabile da qui

venerdì 30 marzo 2012

Catholic girls, Frank Zappa

grazie a http://zappa-in-testi.blogspot.com/
Catholic girls


Father Riley And Various Party Goers:
(Well)
Catholic Girls
With a tiny little mustache
Catholic Girls
Do you know how they go?
Catholic Girls
In the Rectory Basement
Father Riley's a fairy
But it don't bother Mary
Catholic Girls
At the CYO
Catholic Girls
Do you know how they go?
Catholic Girls
There can be no replacement
How do they go, after the show?
Joe:
All the way
That's the way they go
Every day
And none of their mamas ever seem to know
Hip-Hip-Hooray
For all the class they show
There's nothing like a Catholic Girl
At the CYO
When they learn to blow . . .
Father Riley:
They're learning to blow
All the Catholic Boys!
Mary:
Warren Cuccurullo . . .
Father Riley:
Catholic Boys!
Mary:
Kinda young, kinda WOW!
Father Riley:
Catholic Boys!
Mary:
Vinnie Colaiuta . . .
Chorus:
Where are they now?
Did they all take The Vow?
Father Riley:
Catholic Girls!
Warren:
Carmenita Scarfone!
Father Riley:
Catholic Girls!
Officer Butzis:
Hey! She gave me VD!
Father Riley:
Catholic Girls!
Warren:
Toni Carbone!
Chorus:
With a tongue like a cow
She could make you go WOW!
Joe:
VD Vowdy vootie
Right away
That's the way they go
Every day
Whenever their mamas take them to a show
Matinee
Pass the popcorn please
There's nothing like a Catholic Girl
With her hand in the box
When she's on her knees
Larry:
She was on her knees
My little Catholic Girl
Chorus:
In a little white dress
Catholic Girls
They never confess
Catholic Girls
I got one for a cousin
I love how they go
So send me a dozen
Catholic Girls
OOOOOOH!
(Well well well)
Catholic Girls
(Ma-ma-mum ma-ma-mum)
Yai-ee-ahhh!
Catholic Girls
OOOOOOH!
(Well well now)
Catholic Girls
(Ma-ma-mum ma-ma-ma-ma-mum)
Yai-ee-ahhh!
Catholic Girls
(Ma-ma ma-ma-maaah)
OOOOOOH!
Catholic Girls
Yai-ee-ahhh!
(Well well)
Catholic Girls
(Ma-ma ma-ma-ma-mum)
OOOOOOH!
(Ma-ma ma-ma ma-mum)
Catholic Girls
Yai-ee-ahhh!
(Ma-ma ma-ma-ma-mum)
Catholic Girls
OOOOOOH!
Catholic Girls
Yai-ee-ahhh!
Central Scrutinizer:
This is the CENTRAL SCRUTINIZER . . .
Joe had a girl friend named Mary.
She used to go to the church club every week.
They'd meet each other there
Hold hands
And think Pure Thoughts
Traduzione

Padre Riley e vari altri astanti:
(Well)
Ragazze cattoliche
Con dei piccoli baffi
Ragazze cattoliche
Sai come si comportano?
Ragazze cattoliche
Nella cantina del rettore
Padre Riley è omosessuale
Ma questo non ferma Mary
Ragazze Cattoliche
Alla Associazione Gioventù Cattolica
Ragazze cattoliche
Sai come si comportano?
Ragazze cattoliche
Non possono essere sostituite,
Sai come vanno, dopo lo spettacolo?
Joe:
Vanno fino in fondo!
Ecco come si comportano!
Ogni giorno!
E nessuna delle loro mamme sembra accorgersene!
Evviva evviva!
Per tutta l'eleganza che mostrano
Non c'è niente come una ragazza cattolica
All'Associazione Gioventù Cattolica
Quando sta imparando a fare pompini
Padre Riley:
Stanno imparando a fare pompini!
Ai ragazzi cattolici!
Mary:
Warren Cuccurullo . . .
Padre Riley:
Ragazzi cattolici!
Mary:
Così giovane, Woow!
Padre Riley:
Ragazzi cattolici!
Mary:
Vinnie Colaiuta . . .
Coro:
Dove sono tutte adesso?
Hanno preso tutte i voti?
Padre Riley:
Ragazze cattoliche!
Warren:
Carmenita Scarfone!
Padre Riley:
Ragazze cattoliche!
Agente Butzis:
Hey! Mi ha attaccato una malattia venerea!
Padre Riley:
Ragazze Cattoliche!
Warren:
Toni Carbone!
Coro:
Con una lingua come una vacca!
Ti potrebbe far impazzire!
Joe:
Malattie Veneree, voti voti!
Direttamente
Questo è come si comportano!
Ogni giorno
Ogni volta che le loro mamme le portano ad uno spettacolo
Spettacolo pomeridiano.
Passami i pop corn per favore.
Non c'è niente come una ragazza cattolica
Con le mani sul pacco
Quando sta in ginocchio
Larry:
Lei era in ginocchio
La mia ragazzina cattolica
Coro:
In un vestito bianco
Ragazze cattoliche
Non lo confessano mai
Ragazze cattoliche
Ne ho una per cugina
Amo il loro modo di fare!
Mandatemene una dozzina!
Ragazze cattoliche
OOOOOOH!
(Bene bene bene)
Ragazze cattoliche
(Ma-ma-mum ma-ma-mum)
Yai-ee-ahhh!
Ragazze cattoliche
OOOOOOH!
(Bene Bene ora)
Ragazze cattoliche
(Ma-ma-mum ma-ma-ma-ma-mum)
Yai-ee-ahhh!
Ragazze cattoliche
(Ma-ma ma-ma-maaah)
OOOOOOH!
Ragazze cattoliche
Yai-ee-ahhh!
(Bene bene)
Ragazze cattoliche
(Ma-ma ma-ma-ma-mum)
OOOOOOH!
(Ma-ma ma-ma ma-mum)
Ragazze cattoliche
Yai-ee-ahhh!
(Ma-ma ma-ma-ma-mum)
Ragazze cattoliche
OOOOOOH!
Ragazze cattoliche
Yai-ee-ahhh!
Osservatore centrale:
Questo è lo Scrutatore Centrale
Joe aveva una ragazza di nome Mary.
Andavano all'oratorio ogni settimana.
Si incontravano la
Si tenevano le mani
E pensavano pensieri puri

Inner Soul Riddim

giovedì 29 marzo 2012

Splashback Riddim

Soul Shakedown Party 27 marzo 2012

Soul Shakedown Party--Reggae on FM band--Radio Citta' 103 Bologna Italy Trasmesso in diretta ogni martedi' dalle 20.30 circa DJ PIER TOSI at the controls Puntata del 27 marzo
Intervista con Piero Dread (Franziska) per presentare il suo ultimo singolo con Anthony B
Sounds from UK: Chukki Starr, Alpheus, Alton Ellis
Ottima nuova raccolta di produzioni Necessary Mayhem: tunes di Maxi Priest e Jah Mali
Jesse Royal ci manda un'anteprima dal suo prossimo CD
Bella tune dall'ultimo lavoro di Perfect
Ottima nuova uscita per gli spagnoli Emeterians
Suoni italiani: Mark-One, Junior Sprea, Dr. Boost, Mellow Mood
Combination virtuale tra Lloyd Brown e Grace Jones
Al solito suoni foundation nella seconda parte: Pablo Moses, Joshua Moses, Aswad, 4th Street Orchestra, Cornell Campbell, Revolutionaries...
Attenzione: per l’ascolto su Podomatic questa settimana vale: http://www.piertosi.podomatic.com/ per il resto: http://www.piertosi.com/sounds/media56.mp3 (per modem 56K o di piu') Real Player: http://www.piertosi.com/sounds/Real56.ram (indirizzo da mettere in Explorer) ora e' disponibile anche la versione zippata: http://www.piertosi.com/sounds/media56.zip a http://www.piertosi.com/

mercoledì 28 marzo 2012

Alpha Blondy, Tarrus Riley, Beres Hammond al Rototom 2012

Alpha Blondy

Con la sua eccezionale band questo artista ha sempre proposto al nostro festival concerti memorabili dove il suono essenziale del roots reggae si lega magistralmente alle suggestioni africane. L'ivoriano Alpha Blondy è infatti l'artista che più di ogni altro ha contribuito nella sua lunga carriera a riportare la musica giamaicana verso le sue radici nel continente africano. Dopo l'infanzia segnata dall'amore per il rock ed il jazz ha scoperto il reggae attraverso Bob Marley e Burning Spear in un lungo soggiorno a New York negli anni settanta: tornato in Costa D'Avorio Alpha ha dato vita ad un'avventura artistica eccezionale che passa attraverso capolavori come 'Cocody rock', 'Apartheid is nazism', 'Jerusalem' e 'Yitzak Rabin', quet'ultimo registrato in Giamaica in collaborazione con i Wailers.
Nel 2011 ha interrotto un silenzio discografico di quatro anni con il suo ultimo CD 'Vision'. 

Tarrus Riley

Nato nel 1979 Tarrus Riley si è affermato negli ultimi cinque anni come il migliore tra i nuovi cantanti a raccontare il doloroso quotidiano della gente giamaicana che ha nella musica una importante fonte di conforto ed orgoglio culturale. Figlio del cantante Jimmy Riley, Tarrus si lega fin da giovane al sassofonista, produttore e scopritore di talenti Dean Fraser e nel 2004 debutta in CD con 'Challenges'. E' però 'Parables' del 2006 a dargli il grande successo a livello mondiale grazie a canzoni stupende come la numero uno in Giamaica 'She's royal', 'Stay with you', 'Micro chip' e 'One two order'. Con il successivo 'Contagious' ha mantenuto standards qualitativi elevati anche grazie al singolo dancehall 'Good girl gone bad' in combination con Konshens. Di recente ha raccontato la magnificenza dei regni africani in 'Shaka zulu pickney' e si appresta a fare uscire un nuovo CD acustico intitolato 'Mecoustic' che conterrà anche versioni acustiche dei suoi brani miglio

Beres Hammond

La voce inconfondibile, la classe straordinaria ed il cantare con immenso trasporto di temi universali che appassionano allo stesso modo persone dalle esperienze più diverse fanno di Beres Hammond uno dei cantanti più amati in Giamaica ed acclamati in tutto il mondo dagli appassionati di reggae. Ha iniziato giovanissimo cantando in una vena soul prima di diventare nel 1975 il vocalist del super-gruppo Zap Pow. Passando attraverso momenti duri ed un soggiorno a New York, Beres ha perseverato fino a centrare negli anni novanta e nel primo decennio del nostro secolo una serie magnifica di grandi hits come 'Putting up resistance', 'Tempted to touch', 'Fire', 'Rock away' e 'They gonna talk' solo per citarne alcuni. Sull'etichetta Penthouse sono passati alla storia i suoi duetti con personaggi come Marcia Griffiths o Tony Rebel mentre anche come produttore ha lanciato grande musica con la sua Harmony House preparando il terreno al grande successo di un artista come Jah Cure. Il suo concerto al Sunsplash è assolutamente imperdibile!

No Killa Man Riddim


venerdì 23 marzo 2012

Bolivia

mercoledì 21 marzo 2012

R&D Vibes-No peace for the wicked! 17 marzo 2012


Reasoning - Linea di Massa-LDM Sound System (theme tune - unreleased) 

No peace for the wicked – Fusteps
No peace for the dub – Fusteps
Hearth and Soul Ruff - Solo Banton
Human rights - Jacin
I An I Livity - Idren Natural (pre-release)
Life DUB (pre-release)
Put On The Pressure - Sun-I Tafari (pre-release)
Put On The Dub (pre-release)
Wake up - Ital Noiz Sound System (NoFinger Nails+Insintesi RMX)(unrealesed)
National Quota - Vibronics meets Zenzile (feat. Jamika) (pre-release)
What A Life - Vibronics meets Kaly Live Dub (feat. Biga Ranx) (pre-release)
Dub - Vibronics meets Kaly Live Dub (pre-release)
Eu Ja lhe disse - No Finger Nails feat. MonkeyJhayam (unrealesed)
Future slavery - Dub Engine
Prophecy - Dan I
Prophecy Dub – Alpha & Omega
Padpitie (specialmix) - Riko d’OBF
Repeat - NoFinger Nails (PhOniAndFlOrE RMX) (unrealesed)
Murky Dub - MC Pullish
No liar - B.R. Stylers
No liar Dub - B.R. Stylers
Subterranea - Insintesi ft. MissMykela (NoFinger Nails RMX) (unrealesed)
Janis Joplin in Dub - NoFingerNails vs Dubin (unrealesed)
Spa Dub - Mad Professor
Expose Them - Kris Naphtali
Dub Expo - Brizion 
R&D Vibes (Roots & Dub Vibes) is a weekly reggae radio programme by D/Generator, selector (outta Linea di Massa - LDM Sound System - Rome_Salento) & Faùgno aka The Roots Guardian (Salento), presenter and Mc … For the fifth season, each Saturday at 9:00pm (Italian time) on Radio Popolare Salento http://www.radiopopolaresalento.it/streaming/

Etana al Rototom 2012


Con i suoi primi due CD 'The strong one' e 'Free expressions' Etana ha dimostrato di essere una delle più rosee speranze per la musica giamaicana: la sua forza sta nella bellissima voce carica di gospel, in un ottimo talento di compositrice con testi che affrontano la contradditoria realtà giamaicana e nella capacità di intrecciare il reggae con altri generi come il soul o il pop. Ha fatto sognare tutti in combination con Alborosie con 'Blessings', il dolcissimo inno all'amore arrivato al numero uno in Giamaica nel 2009 ma ha anche cantato la cruda realtà del ghetto in 'August Town'. Se il lavoro di debutto era all'insegna dell'eclettismo in 'Free expressions' la cantante di è concentrata maggiormente sul suo amore per il reggae mentre i suoi ultimi concerti evidenziano una recente passione per i suoni dello ska originale che dovrebbe tra l'altro essere esplicitata nel nuovo lavoro che la cantante sta ultimando

Soul Shakedown Party 20 marzo 2012


Soul Shakedown Party--Reggae on FM band--Radio Citta' 103 Bologna Italy Trasmesso in diretta ogni martedi' dalle 20.30 circa DJ PIER TOSI at the controls Puntata del 20 marzo
Arriva in Italia per due date Sizzla
Presentazione della session bolognese di Aba Shanti I (TPO, 24 marzo)
Remix ufficiale di Amy Winehouse da Alborosie
Arrokibi Roots hanno vinto la parte italiana dell'European Reggae Contest
Ottima raccolta dedicata agli hits dell'inglese Fashion Records: big hit di Dee Sharp
Esce oggi il nuovo CD di Groundation
Dalla Giamaica ottime tunes di Raging Fyah e Etana
Nuovo dub CD da Sly & Robbie
Ottimo nuovo CD strumentale per Matic Horns
Un ritratto musicale approfondito di Rico Rodriguez in arrivo in Italia
Attenzione: per l’ascolto su Podomatic questa settimana vale: http://www.piertosi.podomatic.com per il resto: http://www.piertosi.com/sounds/media56.mp3 (per modem 56K o di piu') Real Player: http://www.piertosi.com/sounds/Real56.ram (indirizzo da mettere in Explorer) ora e' disponibile anche la versione zippata: http://www.piertosi.com/sounds/media56.zip a http://www.piertosi.com 

martedì 20 marzo 2012

Arrokibi roots vincono la selezione italiana Rototom Reggae Contest

Arrokibi roots vincono la selezione italiana del Rototom Reggae Contest con uno scarto minimo sulle altre due band Good Vibe Styla e Mama Vibe

Reggae Radio Station 18 marzo 2012


lunedì 19 marzo 2012

La Canapa vietata alle donne? Appello alle onorevoli deputate e senatrici!


Ci rivolgiamo in particolar modo alle donne che rivestono un ruolo di responsabilità alla Camera o in Senato, ma ci auguriamo che anche qualche uomo possa far propria l'indignazione di fronte a quanto approvato dall'UNODC a Vienna durante la 55a sessione della Commissione Stupefacenti delle Nazioni Unite, su proposta del DPA italiano: http://www.politiche! antidroga.it/comunicazione/comunicati/2012/marzo/vienna.aspx
Il DPA nel suo sito riporta enfaticamente: "Si tratta di un grande successo per l'Italia e per il Dipartimento Politiche Antidroga... la risoluzione adottata, che ribadisce e fa adottare ai paesi delle Nazioni Unite, politiche e interventi specifici a favore delle donne, sia per prevenire l'uso di droghe sia per orientare i servizi di cura e riabilitazione agli specifici bisogni del sesso femminile e dei loro figli".
Nello specifico si parla di: "pieno recupero delle donne tossicodipendenti e delle ragazze che, anche occasionalmente, usano sostante stupefacenti... Senza dimenticare e tutelare tutte quelle donne che subiscono violenze e traumi correlati all'uso di droghe, le donne in gravidanza e quelle che già hanno figli, le donne in carcere, la prevenzione di tutte le patologie correlate all'uso di droghe! , la realizzazione di campagne informative dedicate rivolte alle donne .
Chissà di quale forma di tutela si parla, a noi sembra molto simile alla 'tutela' che hanno le donne in alcuni paesi Arabi o comunque islamici (Arabia Saudita, Iran, Afghanistan ecc.), dove la donna è costretta al controllo parentale da parte del marito o padre, oltre ad essere soggetta agli innumerevoli doveri di comportamento sociale imposti dalla legge islamica! Di colpo la donna (per uso di sostanze stupefacenti) viene catapultata nel medioevo, con un protezionismo tipicamente maschilista, dove la donna è l'essere 'debole' da tutelare e controllare fuori dalla sua volontà e chiaramente tutto motivato anche dal 'ruolo' educativo svolto dalle madri. Ma nonostante le buone intenzioni che sembrano espresse dalla risoluzione, c'è poco da stare tranquilli, soprattutto considerando che la linea promossa da Giovanardi & C. è considerata ancora valida dal nuovo ministro Riccardi.
Quanto enunciato nell'articolo del DPA fa pensare a future proposte legislative tipo:
- Obbligo di droga test in caso di gravidanza (la madre è responsabile del bambino e quindi sarà punita magari togliendole l'affidamento).
- Obbligo di droga test per tutte le madri fino alla maggiore età del figlio (idem come sopra)
Chiediamo alle Onorevoli Parlamentari di vigilare e reagire affinché vengano fermati sul nascere i tentativi per re-instaurare uno stato di pura sudditanza delle donne e minare il loro sacrosanto diritto all'autodeterminazione.
Questo articolo è stato inviato tramite NL a tutti i deputati, senatori e media, Vi invitiamo a sostenerci partecipando alla mailbombing indirizzata ai ministri Fornero e Riccardi e alle donne membri della Commissione della Camera per gli Affari Sociali:     segreteriaministro@mailcert.lavoro.gov.it, segreteriaministrofornero@lavoro.gov.it, segreteria.ministroriccardi@governo.it, farinacoscioni_m@camera.itargentin_i@camera.itbinetti_p@camera.it, bocciardo_m@camera.it, bossa_l@camera.it, castellani_c@camera.it, dincecco_v@camera.it, lenzi_d@camera.it, martini_f@camera.it, martini_f@camera.itmolteni_l@camera.it, murer_d@camera.it, mussolini_a@camera.it, pedoto_l@camera.it, perina_f@camera.it, occella_e@camera.it, sbrollini_d@camera.itturco_livia@camera.itascia@legalizziamolacanapa.org
Oggetto: Appello alle Onorevoli Deputate e Senatrici                                                           Testo mailbombing:
Esprimo con la presente tutta la mia preoccupazione circa la risoluzione proposta dal DPA ed adottata dall'UNODC al 55° convegno sulle politiche antidroga appena conclusosi a Vienna: http://www.politicheantidroga.it/comunicazione/comunicati/2012/marzo/vienna.aspx Tramite questa risoluzione, teoricamente propositiva nei confronti della tutela delle donne e dei minori, appare inquietante l'aspetto repressivo che potrebbe sfociare con le seguenti applicazioni pratiche:
- Obbligo di droga test in caso di gravidanza (la madre è responsabile del bambino e quindi sarà punita magari togliendole l'affidamento).
- Obbligo di droga test per tutte le madri fino alla maggiore età del figlio (idem come sopra)
Chiediamo alle Onorevoli Parlamentari di vigilare e reagire affinché vengano fermati sul nascere i tentativi per re-instaurare uno stato di pura sudditanza delle donne e minare il loro sacrosanto diritto all'autodeterminazione.

sabato 17 marzo 2012

R&D Vibes- Un Calcio Al Razzismo... puntata del 12 marzo 2012


http://redvibes.podomatic.com/

21° puntata della quinta stagione di R&D VIBES intitolata: UN CALCIO AL RAZZISMO! Puntata dedicata alla quarta edizione di CALCIO SENZA CONFINI: la manifestazione di sport, musica e cultura contro le discriminazioni.In studio con Faugno e D/Generator c'è Luca "Frikki" dell'associazione B-Fake (organizzatrice del torneo). 
Reasoning - Linea di Massa-LDM Sound System (theme tune - unreleased) 
Heavy Dub - Mr Zebre 
Crucial Steppa - Alpha Steppa Meets Alpha & Omega (ft Gregory Isaacs)
Officer Dub - Alpha Steppa 
No Retreat Flute Instrumental - Dubkasm 
No Retreat Raw Part 4 - Dubkasm 
First Born - Far East 
Preminent in Power - Lex Wood Man 
Dup! - Ukêony dla Kluczborka (Jabbadub Remix) 
Acting dub (lru remix) - Dubamix 
Police - Dubamix 
Ganja Man (remix) – Dj Aphrodite feat. Deadly Hunter 
Dubstep Devil - G. Corp Meets Lee Perry and Dubble Standart 
I Love Jah - MrDill Lion Warriah (pre-release) 
I Love Dub - Pressure Dub Sound (pre-release) 
Ease Up The Pressure - Anthony Que 
Make It Soon - Earl Sixteen 
Traveling - Queen Omega 
Give I Strenght - Ras Didi 
Datta Riddim - Babyclone Band 
Rise up - Momar Gaye 
Messenger - Luciano 
Ulterior Motive - Luciano 
Holidays - Fusteps 
Holidays Dub - Fusteps 
Stop Your Crying - Prince Alla 
Start Your Dubbing - Jah Warrior 
Have No Fear - Icho Candy  
Have No Fear Dub
                                                                     
R&D Vibes (Roots & Dub Vibes) is a weekly reggae radio programme by D/Generator, selector (outta Linea di Massa - LDM Sound System - Rome_Salento) & Faùgno aka The Roots Guardian (Salento), presenter and Mc … For the fifth season, each Saturday at 9:00pm (Italian time) on Radio Popolare Salento (check http://www.radiopopolaresalento.it/streaming/

Jah Shaka al Rototom 2012

Abbiamo il primo nome per la Dub Station 2012, e così confermiamo di nuovo la presenza della Dub Station, lo speciale spazio dedicato al dub e all'heavy roots. Abbiamo l'onore di confermare la presenza di Jah Shaka, il 'decano' dei dub selectors inglesi che torna a Benicàssim per la seconda volta dopo la memorabile sesión del 2010.
 Il contributo di Shaka nel preservare lo spirito del roots & culture è incalcolabile ed il sound della Dub Station spingerà al meglio i bassi potentissimi della sua musica ricreando perfettamente la magia delle sue sessions londinesi. In questa occasione potremo farsi trasportare in un viaggio che ci propone Jah Shaka, il quale si esibirà solo dal principio fino alla chiusura della Dub Station durante tutta la notte.

venerdì 16 marzo 2012

Real Reggae Riddim

United Reggae, rivista e musica scaricabile

molto interessante e brani rari in questo magazine che da anni diffonde la cultura reggae  
http://unitedreggae.com/magazine/