ESCE IL 6 DICEMBRE PIRAGNA IN DUB NUOVO LAVORO DI SIR OLIVER SKARDY & FAHRENHEIT 451, SCARICABILE IN DOWNLOAD GRATUITO DAL SITO DE LA REPUBBLICA XL
Fuck the Piragna - Extra Dub Versions, quattro versioni esclusive, scaricabili gratuitamente dal sito de La Repubblica XL (http://videodrome-xl.blogautore.repubblica.it/2011/11/21/sir-oliver-skardy-fuck-the-piragna/), delle canzoni del disco Piragna di Sir Oliver Skardy & Fahrenheit 451 “riviste” dal produttore e dub master Paolo Baldini (leader della “crew” Alambic Conspiracy, bassista e co-produttore degli Africa Unite, produttore di alcune importanti realtà della scena reggae e dub nazionale).
Fuck the Piragna - Extra Dub Versions è infatti un’anteprima dell’album Piragna in Dub (alma music / Venus Distribuzione), in uscita il 6 dicembre nei negozi e nei digital store, in cui Paolo Baldini, già responsabile dei missaggi del cd Piragna di Sir Oliver Skardy & Fahrenheit 451, uscito poco più di un anno fa, riprende e rielabora i brani dell’album in versione dub (in origine versione ritmica di brani reggae che è diventato poi un vero e proprio stile).
Una particolarità della ricerca sonora di Paolo Baldini è quella di riprendere le metodologie dell’era predigitale, ovvero intervenire in tempo reale, attraverso un banco analogico ed effetti analogici, sulle varie tracce, creando dei take per forza di cose unici ed originali. Ogni versione quindi ha una sua particolarità, una sua caratteristica, a volte dettata dall’ispirazione ma a volte anche dal caso. Le migliori versioni fanno parte quindi dell’album e di questa iniziativa esclusiva per XL di Repubblica.
Con il disco si potrà anche scaricare la copertina appositamente disegnata da Vauro (mitico vignettista di Annozero), che aveva firmato anche la copertina dell’album Piragna, in cui campeggia un più che esplicito dito medio.
Ad aprire Fuck the Piragna - Extra Dub Versions una “chicca” dell’album in uscita: Sarde in sàor, in versione radio edit.
La canzone (che non trovava posto nell’originale Piragna) si ispira ad un brano della tradizione popolare veneziana, dedicato alla vita dei pescatori e al tipico modo veneziano di preparare le sarde in “sàor”.
In questa versione “nayabinghi”, a sottolineare l’incrocio tra due “roots”, quella veneziana e quella giamaicana, a sostenere il cantato di Sir Oliver Skardy ci sono i Cantori di Burano (formazione estemporanea di ex pescatori con la passione per il canto), grazie alle voci tratte dal loro cd Venezia Social Boat (alma music / Nota).
Ci sono poi altri tre brani: Honour Fi Dub (Cut 2), Walking Dub (Cut 1) e Afterwork Dub (Cut 3) in cui Baldini ha scovato a dato risalto a tracce delle registrazioni di Piragna (chitarre, tastiere, fiati, cori e voci) difficilmente individuabili nella complessità dei missaggi dell’album, intrecciandole con nuove ritmiche e impreziosendo il tutto con il lavoro dub: effetti, echi, delay, overdubs.
Paolo Baldini nasce a Pordenone, dove fonda la band reggae/dub B.R. Stylers che sin da subito si fa apprezzare da maestri del genere come Lee Perry, Neil Perch degli Zion Train, Vibronics, Mad Professor.
Durante il missaggio dell'album Dubbing from the Earth dei B.R. Stylers, Paolo collabora a stretto contatto con Madaski degli Africa Unite, collaborazione che di lì a breve lo vedrà entrare a far parte della band torinese in veste di co-produttore e bassista.
Parallelamente a questi due progetti, sempre con Madaski e Papa Nico, Baldini affronta la sfida The dub sync, un progetto dal forte impatto sonoro e scenico.
L'attività di studio invece resta "accasata" in provincia di Pordenone, dove Paolo e i suoi collaboratori fanno nascere nel 2006 il team di produzione dub Alambic Conspiracy, che in pochi anni si afferma nell'ambito della produzione artistica firmando progetti sia di band esordienti (Mellow Mood, Dot Vibes, R.Esistence in Dub), che di realtà già affermate nell'ambito della musica in levare e non solo (Sir Oliver Skardy, Tre allegri ragazzi morti).
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