venerdì 18 marzo 2011

Bob Marley - The Making of a Legend

New York, fine 1972, Esther Anderson partecipò a un evento della Island Records, quando Bob Marley entrò, "Non ha sorriso, ma era molto bello con caratteristiche forti, mi ricordava Jimi Hendrix".
La band era in tour promozionale per il primo album dei Wailers, Catch a Fire, la signora Anderson capì l'enorme potenziale del gruppo. "Bob non era famoso e poi lo si vede nelle foto - è come un estraneo".
Per un rilancio dell'album decise di fotografare e filmare Bob con la sua cinepresa super 8 mentre viaggiavano attraverso i Caraibi.
"Un momento umano lo chiamo io," dice mentre indica una fotografia che mostra Bob che aiuta un uomo a montare un pneumatico della sua auto.
Le sue immagini sono diventate tra i ritratti più celebri di Bob Marley.
Le immagini sono state utilizzate per il primo poster di Bob, la T-shirt e la copertina di Catch a Fire. Ricorda come immortalò l'immagine di Bob: "Quella foto è stata scattata in una bella mattina. Gli ho fatto togliere la camicia perché mi piaceva il colore della sua pelle. La luce del sole colpisce il suo corpo riflettendo sul mio obiettivo, ho usato quella luce bella dorata".
Nel marzo 1973 Esther aveva lasciato la Giamaica per accompagnare e aiutare a gestire il tour dei Wailers lasciando il film e le cassette video alla Island Records, quando è tornata i film erano scomparsi.

Fino al 2000, quando il documentarista britannico Jeremy Marre era venuto a intervistarla per il suo documentario Rebel Music. Fu allora che si rese conto che tra i materiali d'archivio che aveva c'erano i nastri che in realtà apparteneva a lei. Ora, dopo 38 anni, presenta il suo film, Bob Marley - The Making of a Legend.
Cosa avrebbe fatto Bob se fosse stato ancora qui? "Lui avrebbe continuato a scrivere canzoni , probabilmente avrebbe infranto un sacco di cuori di donne e avrebbe tanti bambini, proprio come Charlie Chaplin," ride.
Esther Anderson e Gian Godoy presenteranno il loro film Bob Marley: The Making of a Legend sabato 19 marzo presso il British Film Institute di Londra come parte del programma African Odysseys
http://www.bbc.co.uk/news/world-latin-america-12748659


2 commenti:

  1. Dove posso trovare il documentario sottotitolato in italiano? grazie!

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  2. da quel che so non c'è ancora un dvd e bisogna sperare che prima o poi venga realizzato con i sottotitoli

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