mercoledì 30 ottobre 2019
Soul Shakedown Party 29 ottobre 2019
https://www.podomatic.com/podcasts/piertosi/episodes/2019-10-29T16_44_40-07_00
https://piertosi.podomatic.com/enclosure/2019-10-29T16_44_40-07_00.mp3
Intervista con Michela Grena di Wicked Dub Division per presentare il loro nuovo album 'Deepest'
Grande strumentale di Vin Gordon per incominciare
Ispirato dal roots anni '70 l'ottimo album di Ras Teo prodotto da Roberto Sanchez
Ottima tune dell'indonesiano Toke dalla label bolognese Bassplate
Nuovi lavori dalle leggende Prince Allah, Winston Francis e Michael Rose
I baschi Revolutionary Brothers rileggono 'Rat a cut bottle' di Lion Youth: sulla version grande tune di Raphael
Nuova tune per la voce carica di soul di Raymond Wright
Super singolo della svizzera Fruit per il super-gruppo giamaicano Roots Architects
Dalla Francia un album interessante di Bost & Bim edito nel 2017
Dream selection dedicata al roots degli anni '70: Dennis Brown/Dhaima, Gladiators, Jah Lion, Junior Murvin, Zap Pow, Michael Rose, Jimmy Riley....
martedì 29 ottobre 2019
L'unico giornale che 50 anni fa diede la notizia della nascita di internet
https://www.repubblica.it/dossier/stazione-futuro-riccardo-luna/2019/10/28/news/l_unico_giornale_che_50_anni_fa_diede_la_notizia_della_nascita_di_internet-239728661/
di RICCARDO LUNA
In questi giorni sentirete molto parlare dei “primi 50 anni di Internet”, anche se l’espressione è tecnicamente sbagliata perché il collegamento fra due computer diversi e distanti che andò in scena il 29 ottobre 1969, era il primo nodo di una rete che si chiamava Arpanet. La parola Internet e anche il suo protocollo fondamentale per la trasmissione delle informazioni, il TCP/IP, arrivarono qualche anno dopo, ma la visione quella era: creare un “unica rete intergalattica” secondo la roboante espressione che uno dei pionieri di quella impresa usò già all’inizio degli anni ‘60. E’ una storia poco nota per diverse ragioni, ma la ragione fondamentale è la impossibilità di chi fa cronaca, giornalismo, di raccontare e documentare l’innovazione in tempo reale. Lo dimostra il fatto che la mattina del 29 ottobre del 1969, al 3420 della Boelter Hall dell’università della California a Los Angeles, non c’era nemmeno un reporter. Neanche uno. Nessun giornale diede quella notizia destinata a cambiare le nostre vite e quelle dei nostri figli.
Fra i rarissimi reperti di quei giorni c’è solo il giornalino universitario Bruin. E’ la prima pagina del 15 luglio 1969: la notizia più importante, in alto, sopra la testata, è una questione legata all’ammissione degli studenti; poi si parla delle nuove regole per invitare docenti esterni a fare lezioni; e di spalla, si analizza la mancanza di fondi per completare il campus. In basso, con un titolo a due colonne, si annuncia che “i primi computer del paese saranno collegati da qui”. Nel testo, poche scarne informazioni, nessuna enfasi particolare. Il primo respiro di Internet fu praticamente un evento semi clandestino.
Nell’anno in cui l’arrivo del primo uomo sulla Luna aveva occupato le prime pagine dei giornali di tutto il mondo, Internet venne ignorato. Non è strano. Lo stesso era capitato per la prima lampadina, la prima radio, il primo collegamento telefonico. Perché la Luna invece ci conquistò? Non solo perché la Luna si poteva vedere e i pacchetti di dati su una rete no. Ma perché lo sbarco era il punto di arrivo, il traguardo, di una corsa iniziata più di dieci anni prima. Anche il progetto Arpanet era iniziato più di dieci anni prima, ma quello che accadde quel giorno fu piuttosto l’inizio di qualcosa. Il primo vagito di un big bang. Quando avverti un tremore ma ancora non sai che cambierà tutto.
di RICCARDO LUNA
In questi giorni sentirete molto parlare dei “primi 50 anni di Internet”, anche se l’espressione è tecnicamente sbagliata perché il collegamento fra due computer diversi e distanti che andò in scena il 29 ottobre 1969, era il primo nodo di una rete che si chiamava Arpanet. La parola Internet e anche il suo protocollo fondamentale per la trasmissione delle informazioni, il TCP/IP, arrivarono qualche anno dopo, ma la visione quella era: creare un “unica rete intergalattica” secondo la roboante espressione che uno dei pionieri di quella impresa usò già all’inizio degli anni ‘60. E’ una storia poco nota per diverse ragioni, ma la ragione fondamentale è la impossibilità di chi fa cronaca, giornalismo, di raccontare e documentare l’innovazione in tempo reale. Lo dimostra il fatto che la mattina del 29 ottobre del 1969, al 3420 della Boelter Hall dell’università della California a Los Angeles, non c’era nemmeno un reporter. Neanche uno. Nessun giornale diede quella notizia destinata a cambiare le nostre vite e quelle dei nostri figli.
Fra i rarissimi reperti di quei giorni c’è solo il giornalino universitario Bruin. E’ la prima pagina del 15 luglio 1969: la notizia più importante, in alto, sopra la testata, è una questione legata all’ammissione degli studenti; poi si parla delle nuove regole per invitare docenti esterni a fare lezioni; e di spalla, si analizza la mancanza di fondi per completare il campus. In basso, con un titolo a due colonne, si annuncia che “i primi computer del paese saranno collegati da qui”. Nel testo, poche scarne informazioni, nessuna enfasi particolare. Il primo respiro di Internet fu praticamente un evento semi clandestino.
Nell’anno in cui l’arrivo del primo uomo sulla Luna aveva occupato le prime pagine dei giornali di tutto il mondo, Internet venne ignorato. Non è strano. Lo stesso era capitato per la prima lampadina, la prima radio, il primo collegamento telefonico. Perché la Luna invece ci conquistò? Non solo perché la Luna si poteva vedere e i pacchetti di dati su una rete no. Ma perché lo sbarco era il punto di arrivo, il traguardo, di una corsa iniziata più di dieci anni prima. Anche il progetto Arpanet era iniziato più di dieci anni prima, ma quello che accadde quel giorno fu piuttosto l’inizio di qualcosa. Il primo vagito di un big bang. Quando avverti un tremore ma ancora non sai che cambierà tutto.
lunedì 28 ottobre 2019
R&D Vibes 26 ottobre 2019 - NO RACISM DUB
https://www.podomatic.com/podcasts/redvibes/episodes/2019-10-28T05_22_59-07_00
https://redvibes.podomatic.com/enclosure/2019-10-28T05_22_59-07_00.mp3
Linea di Massa LDM Sound System - Reasoning [unreleased]
Momar Gaye - Forward In Africa
Kabaka Pyramid - Mr Gunman
Protoje - It Nuh Safe
Queen Ifrica - Girl Like Me
iLLBiLLY Hitec feat. The Hempolics - Friday Session
Dan I Locks - Mash Up The Dance
Magadog - Burn Di Police
Magadog feat. Mr Green (live) - Burn Di Police instrumental
Bob Marley – Is This Love [Dubmatix Re-Vision]
Bob Marley feat. Mr Green (live) - Is This Love [Dubmatix Instrumental Version]
Junior Cat - Reggae Music
Ganja City RIDDIM
Insintesi - Italia Rock [dubplate]
Papet Jali - Toujours [special for R&D Vibes]
Mc Baco - Toujours riddim [unreleased for R&D Vibes]
Manasseh feat. Freddie McGregor - Rally [Manasseh dubplate mix]
Manasseh feat. Mr Green (live) - Dubplate Version
Linea di Massa LDM Sound System feat. Dubfadah & Lion Warryah
Desi Roots - Warning
Cultural Roots - Mr Bossman
Barrington Levy - Hunting Man
Devon Irons - Ketch Vampire
Mc Pullish feat. Lutan Fyah - Ras Always [Chazbo RMX (DUBPLATE)]
Mc Pullish – Version
Dawa HiFi feat. Dan I Locks - Revolution [DUBPLATE mix]
Dawa HiFi - Version
Robert Tribulation feat. Singer Blue – True Born Rastaman [DUBPLATE mix]
Robert Tribulation – Version
domenica 27 ottobre 2019
sabato 26 ottobre 2019
venerdì 25 ottobre 2019
giovedì 24 ottobre 2019
mercoledì 23 ottobre 2019
Zennith - I Like It feat. Jesse Royal
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https://www.mzansireggae.co.za/australian-aboriginal-zennith-new-album-ancient-warrior/
Soul Shakedown Party 22 ottobre 2019
https://www.podomatic.com/podcasts/piertosi/episodes/2019-10-22T15_28_18-07_00
https://piertosi.podomatic.com/enclosure/2019-10-22T15_28_18-07_00.mp3
Inizio con le voci femminili: Teshay Makeda e Lila Ikè
Musica nuova dai grandi gruppi del reggae: Twinkle Brothers, Third World, Morgan Heritage e Steel Pulse
Da Venezia l'elegantissimo suono dei Duboom
European reggae sound: Guiding Star Orchestra, Lyricson, Mungo's Hi Fi/Eva Lazarus
Grande combinations Busy Signal/Josey Wales e Maxi Priest/Shaggy
Bellissimo brano di Cornell Campbell/Tippa Irie dal nuovo lavoro di Prince Fatty
Nuovo dub di casa Ariwa: Mad Professor/Gaudi e Adam Prescott/Joe Ariwa
Nuova traccia roots dal singer sardo Shakaroot
Ottima raccolta dal sound system svizzero Radikal Vibration: tune con Micah Shemaiah
Dream selection completamente dedicata al quarantennale della mitica etichetta 2Tone
martedì 22 ottobre 2019
lunedì 21 ottobre 2019
R&D Vibes - LIONS ON THE BEACH
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https://www.podomatic.com/podcasts/redvibes/episodes/2019-10-21T04_56_30-07_00
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Puntata registrata live lo scorso 7 agosto 2019: dopo 4 anni la vostra trasmissione preferita è tornata al Cotriero, a suonare e registrare dal vivo al tramonto, durante l’aperitivo per una session insieme ai fratelli di LDM - Linea di Massa Sound System. Alle selezioni per R&D Vibes insieme a D/Generator c’era il veteran Bounty Uccio outta Roma… e per LDM Sound ad accompagnare Dubfadah c’era the mighty Lion Warriah pon the mic… Nah Miss !!
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Soul Shakedown Party on Hitz 92 FM Jamaica October 03
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Dennis Brown/John Holt – Wild Fire
Jackie Parris – Those Guys
Badoo – Headline News
Don Evans & Paragons – Know Yourself
Chester Miller – Never Run Away
Brixton Heights All Stars/Ital Horns – Ripe Horns
Alborosie – Space Echo Malfunction
Alborosie – Still Blazing
Kelissa McDonald – Take Your Time
Nelly Stharre – My Sweet Love
Jennifer Barrett – Step Away
Clinton Fearon – History Say
Duane Stephenson/Seanie Tee – Never Lose Your Soulhttps://www.podomatic.com/podcasts/piertosi/episodes/2019-10-21T01_07_04-07_00
https://piertosi.podomatic.com/enclosure/2019-10-21T01_07_04-07_00.mp3
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domenica 20 ottobre 2019
Reggae Radio Station 20 0tt0bre 2019
( Max Romeo ) - One step forward
( max Romeo ) - I chase the devil
( Vibronics & Sandra Cross ) - Sound System Girl
( Vibronics & Sandra Cross ) - jah love
TRACK LISTING:
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01. Raider Records – The Rub It Up Riddim Instrumental
02. G Duppy & Daddy Freddy – Sen It On
03. G Duppy & Mowty Mahlyka – Nuh Drama
04. Peppery- Happy
05. Rudey Lee – Step It Up (Rub It Up)
06. Blackout JA, J-Man & Steppa Style – Embalming Fluid & Ganja
07. Blackout JA – Loving Motion
08. Jah Garvey – Nuh Clean
09. Da Fuchaman & Kalei Mchugh – Falling In Love With A Stranger
( Ras Teo ) - Middle East
( Assi ) - Gwara Nao Para
( A-Star ) - Balaya + 2
( A-Star ) - Kupe Dance + 3
( Nicki Minaj ) - Megatrone
( Shenseea ) - Blessed (feat. Tyga)
( Vybz Kartel, Spice ) - Back Way
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Vitowar @ The Control
Official Spotify Play List
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