domenica 15 dicembre 2013

Questo non è un film


Una guerra silenziosa sta mietendo decine di vittime.  Solo pochi eroi resteranno sul campo a combatterla.  Esseri provenienti da pianeti lontani mostreranno il loro lato oscuro, costringendo gli indiani ad uscire dalle riserve. Ma sotto i colpi dell’odio che divide le razze, l’amore riuscirà a trovare il suo spazio, fino a che il ritrovamento di una misteriosa sedia da regista riuscirà a cambiare il destino dei protagonisti. E quello di centinaia di persone. 

Don Antonio Vitiello
E’ un sacerdote attivo sul territorio napoletano. Nel 1981 ha dato vita insieme a un gruppo di giovani volontari alla Comunità La Tenda di cui è responsabile. Nel rione Sanità, La Tenda dà un letto e un pasto ai senza fissa dimora ogni giorno. E infatti non c’è giorno, da una vita, che Don Antonio non accolga, assista e curi i più poveri.
Don Antonio Palmese
 E’ sacerdote salesiano di Portici, direttore dell’ufficio per il lavoro e le attività sociali della Diocesi di Napoli, docente di teologia e di pedagogia, referente campano dell’associazione Libera, consulente della commissione parlamentare antimafia e vice-presidente della fondazione Polis. Ma fra tanti impegni, ce n’è uno che è sempre in cima alle sue priorità: dedicare la sua vita alla lotta contro le mafie e sostenere le famiglie vittime innocenti della criminalità.

Don Alessandro Gargiulo
Don Alessandro è il parroco della chiesa di Maria Santissima del Buon Rimedio. È nato a Napoli nel quartiere Marianella, ma la sua opera si svolge a Scampia dall’agosto 2006. Ha studiato alla Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia meridionale ed è laureato in filosofia all’Orientale di Napoli, ma la vera specializzazione di Don Alessandro è nell’aiuto del prossimo. Il suo impegno quotidiano per i giovani, gli adulti e gli anziani di Scampia lo ha fatto diventare il punto di riferimento di un'intera comunità.

Paola  Romano
È insegnate di scuola elementare e madre di due bambini. Volontaria Caritas e operatrice di un progetto Arciragazzi. Paola è da sempre in prima linea nella solidarietà e nel soccorso agli ultimi. Si occupa soprattutto di bambini e in particolare di bambini rom. I suoi progetti sono ancora molti, ma uno dei suoi sogni si è realizzato: il libro " Diario di una zingara napoletana", il diario della sua esperienza accanto ai rom. Un libro contro l’ignoranza e vicino a chi è vittima dei pregiudizi.

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