sabato 2 marzo 2013

ALLA FINE FINI E’ FINITO, FINALMENTE!

http://www.legalizziamolacanapa.org/?p=5281

Il tempo non ha pietà di niente e di nessuno!
Noi che non abbiamo più nulla da perdere, se non la nostra dignità di esseri umani, lo abbiamo capito da moltissimo tempo, al contrario di chi, dall’alto del suo scranno, si è talmente inebriato (o dovremmo dire DROGATO!) del proprio senso di importanza personale da arrogarsi il potere di imporre le proprie assurde regole alle “minoranze” a forza di repressioni, persecuzioni, incarcerazioni inutili, a “tolleranza zero”, trasformando la democrazia in dittatura della maggioranza, nella migliore tradizione fascista!
Bossi e Fini, gli autori della famigerata Bossi-Fini sono finalmente scomparsi dalla scena politica italiana, Fini tra l’odio di tutti, come ben si merita chi semina odio: a proposito di semine e di proverbi agricoli, chissà se Giovanardi, Serpelloni, Gasparri e compagnia bella di proibizionisti intolleranti, con delega divina, se lo staranno finalmente chiedendo che cosa raccoglie chi semina odio a tolleranza zero?
I veri cristiani dovrebbero saperlo. Gesù invitava alla tolleranza di chi è diverso, “non fare al prossimo tuo cio’ che non vuoi che venga fatto a te stesso” e “ama il prossimo tuo come te stesso” …esclusi i drogati e in particolar modo i coltivatori e i consumatori di cannabis? E anche gli immigrati? E gli ambientalisti? E gli omosessuali? E gli anarchici?
Giovanardi, insieme all’altro grande esempio di mente “tollerante” di Gasparri, il 22 febbraio, in un ultimo (disperato) appello preelettorale diffuso dall’ANSA, mettendo in guardia dal “pericolo” della proposta di legge di Vendola di modificare la ancor più che famigerata legge Fini-Giovanardi, sostengono che “poiche’ il consumo personale delle sostanze in Italia e’ gia’ depenalizzato, il punto forte della proposta e’ quello di cancellare le sanzioni amministrative per chi fa uso di droghe, che i presentatori non si capisce a che titolo definiscono leggere”.
In verità non capiamo bene a che titolo loro considerino la canapa una droga pesante quando gli alcoolici, fra le peggiori droghe, sono legali e la loro idea di “depenalizzato” possa essere così estremamente ristretta a poche dosi, costringendo il consumatore ad approvvigionarsi quotidianamente dal mercato nero, impossibilitandolo completamente ad autocoltivarsela per non sovvenzionare la malavita.
E poi continuano imperterriti a difendere l’indifendibile facendo leva sull’ormai consumato allarmismo comico-paranoico: ”Questa proposta, che costringerebbe l’Italia a violare tutte le convenzioni internazionali sottoscritte per limitare l’uso della droga, avra’ come unico effetto di lasciare i cittadini inermi davanti a comportamenti, provocati dall’uso di cannabinoidi, che non soltanto danneggiano la salute e l’equilibrio di chi ne fa uso, ma mettono a rischio l’incolumita’ e la sicurezza di chi ne subira’ inevitabilmente le conseguenze. Il presidente del Consiglio – sostengono i senatori del Pdl – Mario Monti ci dica come la pensa, visto che la proposta e’stata presentata anche da Mario Marazziti, capolista della lista Monti a Roma e braccio destro del ministro Riccardi che ha la delega nel Governo di contrastare e non diffondere l’uso delle droghe”. (ANSA)
Sperano ancora che la gente intelligente creda all’esistenza di queste orde di zombi assassini dediti alla canapa, pericolosissimi per se stessi e per gli altri, che loro, “per fortuna” (loro), con quel bel “capolavoro” repressivo della Fini-Giovanardi, hanno chiuso nelle carceri e nelle comunità, con pene detentive peggiori della pedofilia, e che liberare significherebbe la catastrofe sociale e lo “stordimento” di una generazione di giovani, come se non fossero già sufficienti l’alcool legale circolante e le altre droghe veramente pesanti!
Ma se finora si è tollerato di lasciare i cittadini inermi davanti ai comportamenti provocati dall’uso dell’alcool legale, droga pesante, CHE E’ MOLTO PIU’ PERICOLOSO DELLA CANAPA PER LA SALUTE E L’EQUILIBRIO DI CHI NE FA USO E METTE STATISTICAMENTE A MAGGIOR RISCHIO L’INCOLUMITA’ E LA SICUREZZA DI CHI NE SUBISCE LE CONSEGUENZE ED IL CUI CONSUMO E’ MOLTO PIU DIFFUSO DELLA CANAPA FRA I GIOVANI E FRA TUTTA LA POPOLAZIONE, ci chiediamo: ma dove sarebbe il reale problema alla liberalizzazione della canapa, se non solo dentro le loro menti (e in quelle di tutti i proibizionisti cannabisfobici fondamentalisti intolleranti) e nell’impossibilità di continuare a perseguitare tirannicamente l’innocua categoria sociale dei consumatori e coltivatori in proprio di canapa?
Ci sono anche di mezzo tutti gli interessi economici collegati alla eventuale futura liberalizzazione della coltura della canapa o semplicemente ci godono nel vederci perseguitati tirannicamente come categoria sociale contraria alle loro idee politiche?
Loro che si professano cristiani e cattolici, ma forse pensano che, poichè Gesù nell’ultima cena ha benedetto il vino dicendo “Prendete e bevetene tutti, questo è il mio sangue offerto in sacrificio per voi”, questo significhi che l’alcool non faccia i suoi danni al corpo e alla mente umana? Non è forse il loro lo stesso Dio che ha creato anche la canapa? E chi ha il diritto di esprimere un assurdo giudizio morale sull’effetto psichico di una pianta che continua ad apparirci sempre più medicinale e sempre meno dannosa, tranne che nelle pseudoinformazioni poco scientifiche e molto di parte dei proibizionisti più incalliti?
Il problema dell’abuso di sostanze (siano esse cibi, bevande, o droghe) e di  comportamenti è di natura psicologica e non si puo’ risolvere affrontandolo con l’intolleranza cieca e la repressione tirannica, ma con l’informazione e la risoluzione dei problemi psicologici che portano una persona ad abusare di qualsiasi cosa, andando oltre il semplice uso.
La repressione, il proibizionismo e la tolleranza zero trasformano il problema psicologico individuale degli abusi in una piaga sociale di enormi dimensioni, come la storia in realtà ci insegna e dimostra. E viene sbandierato come “pericoloso” dai mezzi di informazione proibizionisti per distrarre l’opinione pubblica dai reali pericoli che si vogliono nascondere, dietro i quali, spesso, ci sono gli stessi proibizionisti persecutori!
Sarebbe ridicolo, se non fosse terrificante, pensare a come gli stessi partiti della destra, solo due anni fa, abbiano cercato di convincerci che le centrali nucleari con le loro radiazioni, che sono quanto di più pericoloso scientificamente dimostrato, fossero sicure, addirittura sul territorio sismico italiano, dopo averci perseguitato ed incarcerato in massa per il ridicolo presunto pericolo sociale della canapa, creando legalmente, sulla base di quantità irrisorie e sulla coltivazione, una supposizione di spacci che noi vittime sappiamo non essere mai avvenuti.
E con i mezzi di informazione schierati unidirezionalmente dalla loro parte, trovano sempre qualche scienziato o esperto di supporto per convincere la maggior parte dei teledipendenti del contrario della realtà, cercando addirittura di screditare le informazioni mondiali che provengono da internet, quando sono di ostacolo ai loro scopi. Ed ecco che la canapa, famosa benefica pianta medicinale millenaria, diventa improvvisamente una “droga” nociva, pericolosamente sottovalutata, come tutti quelli che la usano, mentre le terribili radiazioni nucleari diventano miracolosamente una sciocchezza ridicola, una stupida paranoia degli ambientalisti fondamentalisti contrari al progresso! E pretendono pure che ci crediamo e di accusarci di istigazione a reato se non lo facciamo! Ma chi ce li ha veramente i buchi nel cervello? Se dite che a noi ce li fa la canapa (e non è vero) potremmo supporre che a voi potrebbe averveli fatti il lambrusco o l’inquinamento ambientale, dei quali non vi preoccupate minimamente, pericolosissimi signori proibizionisti intolleranti o paranoici teledipendenti creduloni e votanti?
Oltre l’abuso di droghe, molto di più anche l’abuso del potere di cui si dispone sulle altre persone è pericoloso e lesivo della incolumità e della sicurezza di chi lo subisce, e anche chi lo commette dovrebbe essere consapevole di pagarne prima o poi le conseguenze, anche se si è convinti di avere la delega a decidere del destino degli altri, da Dio in persona!
Noi non siamo una minoranza molto rumorosa come vi piacerebbe credere, siamo solo i portavoce di una grande moltitudine di persone oneste ed innocue che sono state finora silenziose perchè terrorizzate dalla macchina repressiva messa in piedi dal proibizionismo malato con il quale ci avete ingiustamente perseguitato finora, facendoci diventare il primo bersaglio delle forze dell’ordine e punendoci peggio di una banda di stupratori!
Approfittare di essere una maggioranza per tiranneggiare e perseguitare una minoranza non è un gesto né democratico, né cristiano, ma immaturo ed egocentrico, che rivela la piccolezza della concezione di democrazia concepita e ci si condanna a fallire e a subire le ritorsioni contro gli stessi persecutori, come la storia ci insegna. Dei buoni governanti dovrebbero cercare di soddisfare al meglio la popolazione, anche quelli che non li hanno votati, non trovare scuse assurde e pericoli inesistenti per poterli perseguitare.
Perciò non smetteremo mai di lottare e dare voce ai milioni di persone che avete cercato di azzittire col terrore e la stigma sociale immeritata e che sinceramente ci sembra che finalmente vi stiate guadagnando voi.
E se anche credete che la differenza fra una setta rumorosa e un partito o una religione sia solo una questione di numeri, noi crediamo che sia solo una questione di tempo, speriamo ancora poco, prima di vedervi sparire dalla scena politica, finalmente, finendo come Fini.
Il primo risultato di buona volontà e di vero cambiamento che vorremmo vedere dal nuovo parlamento è senza dubbio una legge sul conflitto di interessi, che metta definitivamente fuori dalla politica ogni possessore o dirigente di mezzi di informazione, ma anche quelli che coltivano forti interessi dalla gestione delle Comunità di Recupero grazie a certe leggi che vengono gestite e forse addirittura ideate in famiglia!
Pierpaolo Grilli – ASCIA

1 commento:

  1. Per fortuna alla fine è sparito da "questi schermi", non prima però di aver fatto danni (e talvolta tragedie) con la sua legge infame....
    Ma "ex comunista" ? Non mi risulta.....

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