venerdì 18 maggio 2012

Emanuele Campiglio - L’economia buona

Questo è un periodo stimolante per parlare di economia. È il momento di fare progetti. Tutti noi vogliamo un presente e un futuro di qualità, un sistema capace di assicurare benessere entro i limiti imposti dall’ambiente naturale. Identificare le strategie – pratiche, politiche e teoriche – per arrivarci è un passo importante. Questo libro presenta aspetti diversi del cambiamento: i comportamenti individuali (la cosiddetta “rivoluzione dal basso’”); le reti sociali; e i macro-attori come governi, banche, istituzioni internazionali. Per mostrare che l’economia buona non solo è rispettosa delle esigenze degli individui e dell’ambiente, ma è anche una buona economia: efficace, realistica, equilibrata. 
INDICE

Introduzione
Dell’economia buona ovvero della buona economia
1. Rimettersi in pista
Come uscire dall'autismo in cerca di filoni alternativi; Una teoria che ha smesso di trattare problemi reali; Dodici Sibille attente al ruolo del debito nei cicli economici; La nuova macroeconomia della sostenibilità, La grande transizione verso un'economia florida e sostenibile
2. Felicità Interna Lorda
La crescita è il vero toccasana per una società?; Un ciclo produttivo esaurito: meno risorse e più degrado ambientale; I limiti sociali della crescita: felicità e capitale sociale; Il PIL misura tutto, tranne ciò che rende la vita degna di essere vissuta; Decrescita: un concetto che alimenta entusiasmi e sospetti; Un esercito di indicatori alternativi; Come misurare il wellbeing: da Stiglitz a Cameron
3. Una buona occasione per la finanza
Il sogno americano di una casa per tutti; Presto o tardi le bolle scoppiano; I governi nazionali tentano il salvataggio; Occupy: la carica del 99%; Ogni prestito crea un deposito. Ovvero, le banche creano denaro; Un primo passo verso la stabilità: la Tobin Tax; Un ciclo locale i risparmi e investimenti; Investire in etica e trasparenza
4. Produrre positivo
La convenienza economica del consumo collaborativo; Il social lending,  ovvero il credito senza banche; Condividere la mobilità con vantaggi reciproci; Riallacciare conoscenza e fiducia con le banche del tempo; Verso un'etica della sobrietà e un consumo critico; Lavoro e beni comuni, le ragioni di un circolo vizioso; Consumo critico e responsabilità d'impresa; "Nudge": usare la psicologia per promuovere comportamenti virtuosi 
5. La rivoluzione si fa sul territorio 
Comunità e reti fiduciarie per rispondere a questioni globali; Pensare positivo: "It would be wonderful!"; Brixton Pound e altre monete complementari; La riconversione eco-logica avviene dal basso; Comuni Virtuosi e scuola di Alt(r)a Amministrazione; Quando l'utile è cooperativo
6. Il valore del verde
Un'economia green, in chiave ecosostenibile; Case, trasporti, rifiuti e agricoltura, ecco i settori chiave; Investire in rinnovabili è una sfida anche geopolitica; Dare valore all'ambiente; Finanziare la transizione energetica: la Green Investment Bank; E' iniziata la crescita verde? Gli Stati alla prova; Internet ed energia alla base di una terza rivoluzione industriale 

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