venerdì 24 settembre 2021

Militanza Grafica - Fridays for Future: letterina dalla terra per tutte e tutti


Oggi 24 Settembre 2021, Fridays for Future, scende nelle piazze per lo Sciopero Globale per il Clima. Ho ricevuto stamane nella buca delle lettere una splendida letterina dal nostro pianeta. Ve la copio ed incollo. Magari vi interessa.

Ciao a tutte e tutti,

Sono il pianeta dove sei nato, vivi. Mi chiami Terra ed è un nome che tutto sommato mi piace anche se è un pochino offensivo rispetto all’acqua che mi ricopre per gran parte. Oggi ti voglio scrivere poche, pochissime righe. Da quel che ho capito in tantissime città sparse qua e là sul mio corpo oggi scioperate, interrompete le vostre quotidiane attività per protestare contro alcuni di voi che mi stanno facendo del male. Lo chiamate Fridays for Future se ho capito bene, ma potrei sbagliarmi.

Sono stanca. Tanto.

La vostra continua cieca ricerca di “ricchezza” mi sta veramente portando lentamente ma costantemente verso lo sfinimento. Mi deturpate con i vostri scarichi inquinanti ove la vostra grande scienza e tecnica non è andata ancora oltre le energie fossili. Bevete acqua in contenitori derivati dal petrolio che poi gettate qua e là sul mio corpo. Sotterrate tonnellate di rifiuti sotto il mio dolce e verde mantello ogni secondo sperando che poi essi, per qualche strana magia, si dissolvano nel nulla, come un brutto sogno, per ripararvi da un brutto male come un virus create dispositivi di sicurezza medica non bio-compatibili che, sommandosi ai tanti materiali abbandonati sul mio corpo fatto di terra ed acqua, generano altro veleno. Curioso non è vero? Vi salvate da un virus per lentamente condannarvi ad uccidervi di tumori, cancri e molte altre malattie ormai notoriamente collegate all’inquinamento.

Il mio frigorifero naturale, i ghiacciai, si stanno costantemente sciogliendo portando il livello dei miei mari sempre più su, sommergendo chilometri di terra che potreste abitare e condividere con me e con tutte e tutti.

Sono stanca. Tanto.

Vi ricordate di me e del mio stato di salute solo quando alcuni agenti regolatori del clima vi fanno notare che qualcosa sta cambiando. I tornado, le eruzioni, i terremoti non sono complotti alieni: sono il risultato, da una parte, della mia quotidiana vita che avete accettato molti moltissimi anni fa, dall’altra, la loro estrema potenza sempre più in crescita vi fa notare come qualcosa non stia funzionando come prima.

Sono stanca. Tanto.

Perché vedo le nuove generazioni della vostra specie iniziare ad interessarsi a certi temi come l’inquinamento e il riciclo delle materie prime mentre pochi pochissimi esemplari, si riempiono la bocca di promesse vuote e sterili su qualche palco, come in questi giorni a New York.

Sono stanca. Tanto.

Del vostro capitale. Del vostro lavoro e del vostro modo di concepire la società umana sulla mia pelle fatta di cemento, metropoli totalmente non autosufficienti ed eco-compatibili, di automobili, di navi, di aerei che rilasciano nell’aria che io e voi respiriamo puro veleno, di allevamenti intensivi, di filiere produttive assurde sia per logica sia per impatto ambientale.

Se sei arrivata arrivato fin qui significa che qualcosa forse ti interessa della mia situazione.

Sono stanca. Fammi riposare per un pochino. Dammi un attimo di pace.

Inverti la tendenza nella tua vita quotidiana. Dal mozzicone che lanci per terra che mi tocca macerare per 20 anni prima di farlo “sparire” come dici tu fino alle grandi fabbriche che sfruttano tutto di me senza rispettarmi un minimo.

Fammi riposare.

Grazie se mi aiuterai a farmi dormire un pochino, dopo così tanti anni di deturpazione e violenza gratuita.

La tua affezionata ed accogliente

Terra.

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