La piccola label newyorkese Easy Star ha iniziato ad operare intorno alla metà degli anni novanta come tante altre etichette indipendenti pubblicando alcune produzioni di cantanti reggae della scena locale e ristampando materiale storico giamaicano. La svolta è arrivata nel 2003 grazie ad una grande idea e cioè creare un ponte ideale tra la psichedelia rock e il più puro spirito del dub giamaicano rifacendo traccia per traccia in chiave dub un capolavoro del rock come ‘Dark side of the moon’ dei Pink Floyd. 'Dub side of the moon' diventa in breve un classico: i bellissimi concerti della band di casa battezzata Easy Star All Stars hanno un enorme successo e vengono immortalati da un memorabile DVD. Nonostante trattamenti analoghi dedicati in seguito ad 'Ok Computer' di Radiohead, a 'St. Pepper Lonely Hearts Club Band' dei Beatles e a "Thriller" di Michael Jackson, è comunque 'Dub side of the moon' il capolavoro di casa Easy Star al punto che per celebrarne il decennale dell'uscita Easy Star All Stars hanno intrapreso lo scorso anno un tour mondiale in cui eseguono per intero i trattamenti dub riservati all'immortale classico dei Pink Floyd ed è proprio in questa veste che ritorneranno al Rototom Sunsplash. http://www.rototomsunsplash.com/it/musica/main-stage/artists/3570-easy-star-all-stars
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