'RASTAMAN LAND' Il documentario che per la prima volta racconta del viaggio di Bob Marley a Shashamane, Etiopia
VENERDI 23 NOVEMBRE 2012*@*FESTIVAL POPOLI E RELIGIONI - TERNI
ORARIO PROIEZIONI: 20.30 e 21.00
La prima proiezione pubblica di 'Rastaman Land ' avviene in un momento di grande dolore, in quanto uno dei protagonisti di questo racconto, DONALD "FLIPPING" LEACH, è venuto a mancare proprio due giorni fa a Shashamane, Etiopia.
Ecco le parole di Giorgio Battaglia, autore del documentario:
'La scorsa notte ho ricevuto la notizia della morte di Donald "Flipping" Leach. Un amico, un uomo saggio, un rasta coscienzioso. Il leader della comunità di Shashamane.
Flipping è il protagonista, il narratore di "Rastaman Land", il documentario che abbiamo girato in Etiopia.
Se siamo tra quelli che pensano che le vite di tutti noi facciano parte di un piano già scritto, la sua morte significa che ci ha voluto lasciare, con le sue parole, il suo testamento. Umano e spirituale. Se così è, e io ci credo, ne sarò onorato, fiero e rispettoso.
Per sempre.'
Giorgio Battaglia
PRESENTAZIONE DEL DOCUMENTARIO 'RASTAMAN LAND'
A trentadue anni dalla morte, Bob Marley continua ad essere l’artista “top seller” del mercato musicale mondiale. Di lui si è scritto, detto, e molte volte inventato, tutto quello che si poteva. La sua vita è stata passata al microscopio, ogni sua dichiarazione pubblica la conosciamo a memoria, i diritti delle sue fotografie non hanno prezzo. Eppure, questa “radiografia mediatica”, accurata in ogni particolare, paradossalmente, non ha praticamente mai preso in considerazione uno tra i momenti più importanti della sua esistenza. Il viaggio che ha compiuto in Etiopia nel 1978. Un omaggio sentito a quella che considerava la sua Madre Patria.
Questo “pellegrinaggio” ha segnato in maniera indelebile gli ultimi anni della sua vita. Lì ha infatti ritrovato tutti quei rasta, suoi coetanei ed amici, che seguendo il precetto del rimpatrio si erano stabiliti a Shashamane, circa 250 chilometri a sud di Addis Abeba…”Exodus, movement of Jah people…”
Stranamente, anzi, incomprensibilmente, mai nessuno prima d’ora ha pensato di raccogliere le testimonianze dei vecchi rasta che sono stati assieme a Marley durante la sua permanenza in Etiopia, ad Addis Abeba e Shashamane. Giorni gloriosi, come ci hanno raccontato, giorni durante i quali Marley scrisse, proprio a Shashamane e proprio assieme a loro il brano “Zimbabwe”, manifesto per la futura indipendenza del Paese africano.
Abbiamo avuto il privilegio di poter essere i primi a parlare con loro, e l’affresco di Marley che ci hanno descritto lascia senza fiato. Per la prima volta, ad esempio, viene racconta per filo e per segno l’ultima telefonata fatta da Marley prima di morire, quando l’Artista più grande del secolo passato ha manifestato proprio ad un amico di Shashamane, Jah Flipping, il suo preciso desiderio di andare a morire in Etiopia ed essere sepolto a Shashamane.
E Flipping, lo vedrete, ricorda quella telefonata parola per parola…ma c’e’ molto, molto altro da vedere.
Giorgio Battaglia
Il documentario è stato realizzato da Giorgio Battaglia con l'aiuto di Ras Tewelde, che ha fatto deella terra dei Rasta la sua seconfa patria.
CREDITS:
'RASTAMAN LAND - BOB MARLEY IN ETIOPIA'
di: GIORGIO BATTAGLIA
collaborazione di: RENATO "RAS TEWELDE" TOMEI
fotografia: MAURO CRINELLA
regia: GIANCARLO RUSSO
Nessun commento:
Posta un commento