La canzone "Dago" fa parte dell'album "Ritorno al Fuoco" dei Gang (pubblicato nel 2021) e narra la vicenda storica dell'eccidio di New Orleans, dove il 14 marzo del 1891, una folla di cittadini americani commise uno dei più violenti e truci eccidi di massa della storia degli Stati Uniti: in un assalto alla prigione locale uccisero 11 immigrati italiani (per lo più siciliani).
Secondo le fonti a partecipare al linciaggio furono dalle 3.000 alle 20.000 persone. I tumulti scoppiarono a seguito dell'uccisione di un sovraintendente di polizia, avvenuta nell'ambito delle violenze tra le bande criminali italoamericane. All'arresto di 19 immigrati italiani seguì un processo controverso in cui l'accusa tentò disperatamente di creare prove di colpevolezza inesistenti.
Dopo una prima assoluzione, gli imputati vennero comunque tenuti in arresto in attesa di un secondo verdetto. L'intera vicenda venne accompagnata dai funzionari e dalla stampa locale con una violenta campagna denigratoria contro gli immigrati italiani, i cosiddetti "dagos". L'uso del termine "dago" ha origini incerte. Alcuni ritengono che derivi dalle espressioni inglesi "They go" (tradotto in italiano "finalmente se ne vanno"); oppure "Until the day goes", tradotto con "fin che il giorno se ne va", nel senso di "lavoratore a giornata".
La maggior parte ritiene però che l'epiteto derivi dall'inglese "Dagger" (coltello) sulla scia dello stereotipo dell'italiano come popolo facile all'utilizzo del coltello, accoltellatore.
I fatti di New Orleans fanno parte di quel fenomeno immenso che fu l'emigrazione italiana, un'epica che risale a quando eravamo noi italiani "i musi neri" che cercavano emancipazione e dignità attraverso il lavoro.
Nel 2019, dopo 128 anni e grazie ad un sindaco di origine italiana, l'amministrazione comunale di New Orleans ha reso scuse pubbliche ed ufficiali alla comunità di origine italiana che vive negli Stati Uniti, ricordando le vittime innocenti del linciaggio razzista.
Nessun commento:
Posta un commento