siamo qui a celebrare il reggae
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In orario (con cinque minuti di anticipo), calmo, sorridente e con una grande ovazione. Così ha fatto il suo ingresso nella Reggae University il giamaicano Bunny Wailer qualche ora prima di salire sul Main Stage per dare il via questa sera (alle ore 23.30) al secondo omaggio a Bob Marley per il suo 70 compleanno.
Lì, nel “tempio” della cultura reggae e rastafari – talmente affollato che alcune persone hanno dovuto rimanere all’entrata -, Wailer ha ripercorso la storia dei Wailers, gruppo che fondò insieme a Marley e Peter Tosh. “Sono ancora qui, continuando a vivere dopo i Wailers“, ha osservato durante la conferenza il personaggio chiave della storia del reggae. “Ogni volta che ci ripenso, ho il massimo rispetto per loro“, ha sottolineato Bunny Wailer, che non mette in dubbio l’importanza del messaggio che i Wailers continuano a trasmettere dopo varie generazioni.
Ogni parola di Wailer, ogni frase, ogni “motivetto” intonato per ricordare i successi che hanno fatto la storia – personale e musicale – sono stati seguiti da applausi da parte del pubblico. Con lo stesso interesse con cui l’aveva accolto, così i partecipanti hanno salutato un uomo chiave della storia del reggae.
“Oggi ci troviamo qui per festeggiare questo grande fenomeno reggae”, ha indicato. E allora, a festeggiare!
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