Nato nel 1983 Gyptian è l’esempio che lo sguardo rivolto in termini ispirativi alla black music statunitense ed a generi come l’R&B o l’hip hop da parte della Giamaica può dare risultati assai originali. Cantante dallo stile raffinato Gyptian ha avuto i suoi primi hits nel 2005 con ‘Serious times’ e ‘Is there a place’ sui languidi ritmi ‘one drop’ in voga in quel periodo. Già il suo secondo CD ‘I can feel your pain’ contiene molte ballate influenzate dal soul le cui liriche mettono in scena la vita precaria del ghetto. Nel 2010 ha mostrato grande prolificità con i due CDs ‘Revelation’ e ‘Hold you’: quest’ultimo contiene la traccia omonima che centrando il numero uno in varie classifiche di settore e primeggiando per ben nove settimane nella classifica dei brani reggae più scaricati da internet è il suo maggior successo di sempre. Con i suoi bollenti singoli degli ultimi anni Mr. Vegas ha fatto letteralmente ballare anche i sassi in tutte le dancehall yard del mondo! Il suo vero nome è Clifford Smith e stiamo parlando di un veterano della scena giamaicana. A dispetto di un problema alla mascella causato da un incidente, nel 1997 Clifford ha detonato la sua ‘Nike air’ su di un rovente ritmo prodotto da Jeremy Harding ottenendo subito un grande successo aumentato, se possibile, da ‘Heads high’, il monster-hit dell’anno successivo che ha dato il titolo al suo primo fortunato CD. In un ambiente altamente competitivo la sua carriera è proseguita di successo in successo fino alle grandi tunes degli ultimi anni come ‘Tek Wey Yuhself’,’ Hot Wuk’ e ‘Taxi fare’ ed i più recenti ‘I am blessed’ e la super-combination con Shaggy e Josey Wales ‘Sweet Jamaica’. Nei suoi energetici show questo artista cavalca ogni genere di ritmo pagando tributo ai grandi del reggae e della dancehall che lo hanno preceduto.
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