martedì 5 marzo 2013

Groundation, Protoje, Luciano, U Roy al Rototom 2013

da http://www.rototomsunsplash.com/it/ 


Groundation
Dalla loro fondazione nel 1998 i californiani Groundation hanno ottenuto un ampio seguito a livello mondiale grazie ad una particolarissima miscela musicale basata sul grande rispetto per i classici del roots reggae ed un approccio quasi jazzistico manifestato nell'interplay dei musicisti, su una forma musicale molto libera e dalle lunghe parentesi improvvisative sopratutto durante i loro magnifici concerti.
Questa lettura del roots reggae in chiave jazzistica si avvale anche delle suggestioni del dub come importante influenza. Nella loro discografia arrivata ormai a nove lavori non mancano le collaborazioni con personaggi cruciali della storia del reggae come per esempio Don Carlos o membri di Israel Vibration ed Abyssinians. Tutte le caratteristiche della loro musica unite ad una accresciuta maturità compositiva si manifestano nel loro ultimo CD del 2012 'Building an ark', definito dai leaders del grupo Harrison Stafford e Marcus Urani alla sua uscita come il loro disco migliore e più importante. Sicuramente i brani di 'Building an ark' costituiranno l'ossatura del loro atteso concerto al Sunsplash 2013.

Protoje
È uno dei più significativi interpreti del ritorno al roots & culture in Giamaica ad opera di una agguerrita schiera di cantanti e bands relativamente nuovi: il vero nome di Protoje è Oje Ken Ollivierre, è nato nel 1981 ed è figlio della cantante giamaicana Lorna Bennett, nota per il successo nel 1972 della sua versione reggae di 'Breakfast in bed' di Dusty Springfield. L'altra parentela importante è quella di suo cugino Donovan Bennett, celebrato giovane produttore giamaicano titolare del marchio Don Corleon con cui l'artista collabora dal 2010 e che ha prodotto il suo primo lavoro 'The 7th year itch' uscito nel 2011. L'intrigante stile di Protoje con riferimenti che vanno dal roots classico alla black music statunitense contemporanea ed una interessante ricchezza di toni vocali raggiunge la maturità nel nuovo CD 'The 8 year affair', realizzato ancora una volta in collaborazione con Don Corleon e presentato proprio in questi giorni in Giamaica.

Luciano   
Con la sua presenza regale, la voce carica di spiritualità e l'impegno sociale di molte delle sue canzoni, Luciano è uno degli indiscussi eredi dello spirito del roots reggae degli anni settanta di personaggi come Bob Marley e Peter Tosh.
Il ritorno dei temi 'conscious' nel panorama dancehall della prima metà degli anni novanta è in buona parte dovuto anche ai suoi primi magnifici dischi targati Exterminator il cui vertice è senza dubio 'Where there is life' del 1995, un album ancora significativamente assai presente nelle scalette dei suoi concerti.
Dopo la sua affermazione Luciano è diventato richiestissimo dai più importanti produttori ed i suoi numerosi singoli, sempre di buon livello, hanno letteralmente invaso il mercato costituendo l'ossatura di superbi lavori di lunga durata. I suoi elevati standards sono testimoniati per esempio da capolavori degli ultimi anni come 'United States Of Africa', 'Jah is my navigator' e 'Rub a dub market' in cui è presente il meglio della sua poetica e dell'ispirazione Rasta. Per i suoi meriti artistici il governo giamaicano ha conferito a questo artista nel 2007 l'onorificenza dell'Order Of Distinction.

U Roy
Senza il contributo di U Roy come padre del 'deejay style', lo stile giamaicano che ha anticipato ed influenzato il rap statunitense, la reggae music sarebbe molto diversa. Il suo vero nome e' Ewart Beckfort e dopo l'apprendistato come giovane selector in vari sound systems la sua vita cambia quando inizia nelle dancehalls la moda di suonare dub plates mancanti della traccia vocale. U Roy inizia a sperimentare il suo fraseggio ed incendiare la dancehall su questi dischi strumentali e sul finire degli anni sessanta Duke Reid lo chiama in studio ad incidere i suoi primi brani come 'Version galore' e 'Rule the nation' con cui ha un successo clamoroso. Tra i produttori che comprendono la forza del deejay style e registrano U Roy in alcune delle sue primissime incisioni abbiamo anche Lee Perry e Keith Hudson. Il veterano DJ trascorre tutti gli anni settanta da vero caposcuola facendo bellissimi album pieni di liriche Rasta che, sotto la produzione di Prince Tony Robinson, vengono distribuiti in tutto il mondo dalla Virgin. U Roy fonda anche il suo Sturgav, un leggendario sound system che negli anni ottanta lancia stelle come Josey Wales, Charlie Chaplin e Brigadier Jerry.
Alla fine dell'anno scorso è uscito il suo ultimo CD 'Pray fi di people' rompendo con vari duetti con personaggi del calibro di Marcia Griffiths, Horace Andy e Tarrus Riley un silenzio discografico durato circa dieci anni.

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