giovedì 17 settembre 2015

ROTOTOM- ASSOLTO IL FESTIVAL ED IL PRESIDENTE

Arriva un assoluzione attesa ma spesso non dovuta anche tra le carte bollate. Chissà se qualcuno ne pagherà la spese, di questa grande bolla di sapone. Fortunatamente il festival made in Italy ha trovato fortuna a due passi.
Siamo Noi che pagheremo ancora una volta le conseguenza, naturalmente Osoppo per aver perso una fonte d'entrata consistente. Dobbiamo prendere l'aereo perché abbiamo perso il raduno nazionale e culturale.
Per colpa di accuse infondate non solo la massive ma anche il reggae italiano è stato duramente intaccato.
Riportiamo l'articolo del Messaggero Veneto
UDINE. L’organizzatore del Rototom Sunsplash al parco del Rivellino di Osoppo, evento poi “emigrato” in Spagna, Filippo Giunta è stato assolto dal giudice Matteo Carlisi, dall’accusa di d’aver agevolato il consumo di sostanze stupefacenti al festival reggae. In precedenza la stessa procura aveva chiesto l’assoluzione.
La decisione è stata presa dopo una camera di consiglio di soli 5 minuti.
Il reato del quale Giunta era accusato è riconducibile alla violazione dell’articolo 79 del Dpr 309/90, contenente il testo unico della legge in materia di disciplina degli stupefacenti e delle sostanze psicotrope. «Chiunque adibisce o consente che sia adibito un locale pubblico o un circolo privato di qualsiasi specie a luogo di convegno di persone che ivi si danno all’uso di sostanze stupefacenti o psicotrope è punito, per questo solo fatto – recita l’articolo – con la reclusione»: pena che può arrivare fino a 10 anni (e con multa fino a 26 mila euro) in base alle sostanze di cui si sia consentito l’uso.

In seguito all’inchiesta sul presunto uso di stupefacenti al Rototom Sunsplash, il festival ha lasciato il Friuli e si è trasferito in Spagna.

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