giovedì 30 aprile 2015

Bass Culture Reggae Radio Show 29 aprile 2015

https://archive.org/download/BassCulture29Abril/Bass%20Culture%2029%20Abril.mp3
Brentford All Stars - Greedy G (Studio One 12")
Sugar Minott - Love & Understanding (Studio One 12")
Jacob Miller - Keep On Knocking (Greensleeves 12")
Delroy Washington - Give All the Praise to Jah (Virgin 12")
Aswad - Babylon (Groove Muzzic 12")
The Morwells - Kingston 12 Tuffy (Attack 12")
Twinkle Brothers - Keep On Trying (Virgin Front Line 12")
Rasheda - Mr Roots Man (Ariwa 12")
Jah Shaka - The Rastaman (Jah Shaka Music 12")
Agenda Quincenal
Sijah Sirius - Holly Fountain / Words of Dub (prerelease)
Christophe Rigaud & The High Reeds - Truth Will Arise (iWelcom prerelease)
Roots & Fyah ft. Inés Pardo - They Don’t Know You / Instrumental (Roots & Fyah prerelease)
The Roots High Quality, Earl 16, Manasseh - Music Alone / Dub Alone Shall Live (Akete Recordings promo)
Don Fe meets Valmeria Roots ft. Payoh Soul Rebel - Proud / Dub of Pride (prerelease)
IGS Riddim Force ft. Stikki Tantafari - Smoke House / Dub House (Intergalaktik prerelease)
Dreadrive ft. Roberto Sánchez - Time to Realize / Time to Dub (Dreadrive Muzic Prod prerelease)
Bass Culture Players ft. Yeyo Pérez - Send Dem to Prison / Jailhouse Dub (Struggle prerelease)
Vibronics ft. Michael Prophet - Searching for Jah / Humble One (Scoops prerelease)
Radio Almenara, 106.7fm
www.bassculture.wordpress.com
www.radioalmenara.net
http://basscultureplayers.bandcamp.com

Picture Frame Riddim


mercoledì 29 aprile 2015

Soul Shakedown Party 28 aprile 2015

Bellissima combination Ernie Smith/Jesse RoyalNuovo EP prodotto da Addis Pablo/Ras Jammys alla band trinidadiana Buzzrock
Speciale dedicato a nuove produzioni con la magnifica voce di Earl Sixteen
Nuovo singolo di Luciano
Aggiornamento della mitica 'Tenement yard' degli Inner Circle con ChronixxNuovo dub album che affianca Alborosie e King Jammys La rubrica dei momenti storici del reggae italiano con il primo album dei romani Neurologici (1998)Magnifica tune del 2001 di SanchezCombination con Mortimer dal nuovo lavoro di Protoje
Bella raccolta doppia dedicata al digital roots di
King Jammys
Suoni digital dagli anni ottanta e novanta: Dennis Brown, Sanchez, Everton Blender, Junior Reid, Alan Kingpin, Anthony Red Rose, Cocoa Tea, Frankie Paul...


http://www.piertosi.com
http://www.piertosi.podomatic.com
http://www.mixcloud.com/pier-tosi/

Things Nuh Right Riddim


martedì 28 aprile 2015

Reggae Radio Station 26 aprile 2015




AFRICA UNITE -- Thanks and Praises
AFRICA UNITE - thanks and praises
LUCIANO - solid like rock
MORGAN HERITAGE - why den come around
CHRONIXX - give me a try
ROMAN VIRGO - wha dis pon me ( Jamstone Sound Remix)
LEROY GIBBON - four season lover
MELLOW MOOD - inna jamica
ANTHONY B - world a reggae
DON CARLOS - gimme gimme your love
SIZZLA - bum dem out
DELLY RANKS - den friend deh
KOSHENS & J CAPRI - ole digger
ALBOROSIE - dub cinderella
KIN JAMMYS - a winter of dub
BLACK UHURU - shine eye
BLACK UHURU - leaving to zion
PROTOJE & GENTLEMAN - growing up
SHAGGY - don't stop
CHRIS MARTIN - steppin'razor
MUSICA NUDA - is this love
KEITH & TEX - sweet jamaica
ANTHONY B- waan bac
ANTHONY B - equal rights


http://www87.zippyshare.com/v/F89Kgy8K/file.html

The Rock Steady Riddim

Rastafari Riddim


lunedì 27 aprile 2015

R&D Vibes 26 aprile 2015



Dalla seconda tappa della rassegna "SOUND_against_the_SYSTEM", una puntata extra di due ore con estratti live dalla session di Earthikal Towa sound system con le selezioni di Rebel Lion, Cleopatra Sound ed Insintesi direttamente dalla yard del Binario68 di Lecce. Quale modo migliore per festeggiare il Giorno della Liberazione?

 http://redvibes.podomatic.com/entry/2015-04-26T23_04_53-07_00

domenica 26 aprile 2015

Black Star Riddim


Struggle Riddim


Afternoon Riddim


venerdì 24 aprile 2015

80'S Bounce Riddim


Roots Rebel Riddim


EXPO, CONDIZIONALE PASSATO


http://www.chiamamilano.it/

Sotto il sole dell’Esposizione universale ogni giorno ha la sua pena e la sua polemica. Tra le ultime arrivate ad arricchire lo sterminato elenco: gli strascichi del durissimo scontro tra l’amministratore delegato di Expo spa e l’avvocato Domenico Aiello, difensore del Governatore Maroni nei procedimenti giudiziari riguardanti proprio l’Expo e da pochi giorni nominato dallo stesso Presidente della Regione membro del cda della società guidata da Sala, innescando un conflitto d’interessi ad alto potenziale; la campagna contro i giovani troppo choosy per accettare i contratti temporanei offerti da Expo, condita dalla sapiente manipolazione di cifre tesa a dimostrare che l’Esposizione è un’ottima occasione anche dal punto di vista lavorativo che solo i bamboccioni viziati non sono disposti a cogliere. Sullo sfondo l’immancabile bollettino dei ritardi confermati dallo stesso Sala: ad una settimana dall’inaugurazione sono pronti solo 30 padiglioni su 54.
Eppure bisogna domandarsi se l’incessante succedersi di episodi e polemiche che hanno oscurato il senso dell’Expo abbiano ragioni più profonde delle beghe politiche che hanno contraddistinto la fase preparatoria tra il 2008 e il 2011, della disorganizzazione, dell’ottimismo sbandierato e destinato a sgretolarsi sempre più con l’avvicinarsi dell’1 maggio 2015, della purtroppo consueta tendenza a trasformare ogni opera pubblica in occasione di malaffare.
Sin dall’inizio il treno di Expo fu instradato su un binario sbagliato, impossibile quindi che la destinazione finale fosse quella giusta, cioè quella definita dallo quello slogan –“nutrire il pianeta”– che avrebbe dovuto essere più che una trovata di marketing, più di una cornice per una vetrina di un milione di metri quadrati.
Fin dal 31 marzo 2008, quando il BIE assegnò l’Esposizione universale 2015 a Milano, il dibattito si è concentrato sulle ipotetiche –ma spesso presentate come indubitabili certezze– ricadute economiche dell’iniziativa: posti di lavoro, indotto turistico, infrastrutture, addirittura il valore del solo brand Expo. La logica del grande evento svincolato dalla sua finalità dichiarata si era impossessata della realtà, o meglio, era diventata una proiezione delle speranze, degli appetiti e di quella che sembrava l’unica via possibile per costruire un raccordo stradale, una linea metropolitana o contare qualche migliaio di posti di lavoro.
Se anche fosse tutto filato liscio, se anche non si fossero accumulati clamorosi ritardi nei cantieri del sito espositivo e nelle opere infrastrutturali connesse (senza contare quelle promesse e mai realizzate, a partire dalla fantomatica sesta linea della metropolitana), se anche non si fosse registrato il benché minimo caso di corruzione, se anche le positive ricadute economiche per il territorio si fossero rivelate in linea con quelle annunciate, inquadrare l’Expo in quella prospettiva lo aveva di per sé svuotato il senso.
Pensare a ciò che avrebbe potuto essere un’Esposizione diffusa nella città, capace di riutilizzarne i luoghi esistenti indicando prospettive di sostenibilità per le aree urbane coerentemente con il tema della nutrizione e di un governo condiviso delle risorse, non è solo esercizio di buone intenzioni coniugate al passato. Pensare ad un’Expo che disseminato sull’intera area metropolitana facendone un modello per il futuro (peraltro nel comune agricolo più esteso d’Europa) è quello che avrebbe dovuto e potuto essere.
Ad una settimana dall’inaugurazione di Expo si tratta solo di un condizionale passato, eppure l’indicativo presente e futuro non lasciano spazio a troppe speranze, neppure nella prospettiva di quella lettura “economicista” che di fatto ha minato l’Esposizione 2015 fin dalla sua nascita.


 


giovedì 23 aprile 2015

Smart Rididm


mercoledì 22 aprile 2015

È colpa loro? No, tua

 
 
 
Ci tengo a premettere che sarò un po’ autobiografica e probabilmente dirò cose inopportune in un modo inopportuno ma vorrei cercare di spiegare alcuni concetti che dovrebbero essere semplici ma che nella testa di molti non riescono a entrare. Eppure è facile. Vi racconto una storiella, una storia vera. Un aneddoto molto breve e chiaro, a tratti potrebbe fare anche ridere. Invece no.

Devo andare in Africa, nel deserto, in un campo profughi. Come fare il viaggio al contrario di un qualsiasi migrante africano, però con tutto al contrario. Sono italiana, il mio paese (il governo e molti dei suoi abitanti, intendo) fa schifo ma non è in guerra, non è sfruttato né vittima del neocolonialismo. Fa solo parecchio schifo, uno schifo abbastanza autonomo se vogliamo dirla così. Ma io non sto scappando da niente, io faccio un viaggio. Pago il passaporto e lo ottengo senza problemi, mi pago il biglietto aereo anche questo senza problemi. Parto, prendo due aerei e atterro nel deserto. Gli aerei non sono come quelli su cui vola il presidente USA, con i salotti incorporati ma insomma sono sempre più sicuri di un peschereccio. Gli aerei mi spaventano ma non è un viaggio della speranza, si atterra sani e salvi. La zona è completamente militarizzata e monitorata dall’UNHCR. Atterro in questo piccolo aeroporto militare. Scendo dall’aereo, mi fermano per i normali controlli di routine e mi tengono lì. 15 minuti forse più in aeroporto tra i militari che mi fanno mille domande a cui non so se devo rispondere in francese o in spagnolo o in arabo o che cazzo ne so. Mi sequestrano la macchina fotografica e mi cancellano le foto, non lo so perché ma non gliel’ho mai chiesto. In quel momento ho solo pensato che sarei finita arrestata senza un vero motivo e sbattuta in una prigione di merda a non so quante migliaia di km da casa. Senza motivo. In quei minuti di mio terrore, i miei compagni di viaggio mi erano sembrati abbastanza divertiti da tutta la situazione, sicuramente consapevoli che non mi sarebbe mai successo nulla. Perché? Forse perché sono italiana, ho dei documenti regolari, non c’era alcun motivo per trattenermi, alcun motivo per creare eventuali problemi politici.

Direte, a ragione, che è un paragone di merda e in effetti lo è. Sono una privilegiata, andare via dal mio paese non è una ragione di vita o di morte, e anche se volessi andare per lavorare o studiare altrove non avrei problemi. Sono italiana, bianca occidentale, posso pagarmi i pezzi di carta che accertano la mia esistenza e muovermi senza problemi. Al massimo potrei farmi fermare altri 15 minuti da un militare qualsiasi, giusto per fare un po’ di scena ma questa volta mi farei su una risata anch’io, ché tanto ora so che nessun governo straniero mi toccherà mai, con ogni probabilità.

Il paragone fa schifo, direte, se un migrante (e non un migrante qualsiasi, ma un migrante che arriva dal cosiddetto Sud del Mondo, quello povero, quello che ci fa pena, quello che ci ruba il lavoro, quello che ci fa schifo e ci porta l’ebola) parte per l’Italia, fuggendo da guerre, carestie, malattie e miseria, ha davanti solo destini di merda: mesi o anni infiniti per ottenere il diritto di asilo o il permesso di soggiorno, centri accoglienza dove faranno soldi sulla sua pelle, sfruttamento lavorativo, la detenzione in un CIE o in un Cara, la morte ancora prima di arrivare sul suolo italiano.

Esci da un inferno e te ne danno almeno un altro paio. Il paragone fa schifo ma mi serve perché forse rende un po’ l’idea di cosa significhi viaggiare per un privilegiato e cosa voglia dire il viaggio per una persona “illegale” senza fogli di carta, una persona che non ha il diritto di esistere e di muoversi, quel diritto scritto sul foglio di carta che noi abbiamo i soldi per comprare.

Qui dovrei partire con un pippone politico sulla questione delle frontiere, della libertà di movimento, della necessità di strappare il regolamento di Dublino e farne coriandoli ma lascio perdere, ché non mi basterebbe un giorno.

Parliamo di come abbiamo deciso di risolvere il problema, di come abbiamo già individuato responsabilità, di quante parole di cordoglio abbiamo già sprecato. Parliamo di Renzi che dal giorno della tragedia ci ha illuminato dicendo che i migranti muoiono per colpa degli scafisti. Il giovane Renzi deve aver mancato la lezione in cui si imparava a distinguere l’effetto dalla causa e adesso pensa che gli scafisti vadano a strappare le persone dalle proprie vite tranquille e le buttino in mare su imbarcazioni di fortuna. Renzi forse spera che non ci pensiamo (e sì, ha ragione lui, non ci pensiamo) al fatto che se le persone ricorrono agli scafisti è perché stanno scappando dalle bombe o dalla fame (che è sempre colpa nostra,
se ci pensi), che non possono prendere un aereo come potrei fare io e andarmene a cercar fortuna all’estero senza ostacoli. Renzi ha detto che è colpa degli scafisti e noi ci crediamo che la soluzione sia tutta lì, bloccare le partenze, mettere delle grandi navi per fermare qualsiasi tentativo di fuga e salvezza; da lì ad affondare i barconi come ha detto quell’altra luminare che è la Santanché il passo è davvero breve. Trasformarsi nel Salvini di turno è un gioco da ragazzi, scaricare le responsabilità e fingersi ciechi lo sport per eccellenza del nostro governo.

Qualche giorno fa la Camera ha votato per istituire la giornata in memoria delle vittime dell’immigrazione, ha detto che è stato un atto coraggioso, una scelta di civiltà. Curioso, no? Prima ammazzi la gente, la lasci annegare perché a casa tua non la vuoi, poi ti inventi una giornata per ricordare tutte le volte che hai fatto affondare un barcone. Poi te ne dimentichi di nuovo e intanto i migranti continuano a morire, in mare, in prigione, nei CIE.

Li ammazzi tu, ma comunque per un giorno hai pianto e quindi va bene così.

Treasure Riddim

Soul Shakedown Party 21 aprile 2015

Inizio in dub con Breadwinners e Sly & RobbieSuoni dalla label bolognese Bassplate: Exile Di Brave e Brothermartino
E' uscito il dub album di King Jammys & Alborosie
Super combination dal nuovo lavoro di Mellow Mood
Nuovo roots single per i giamaicani Dubtonic Kru Nuovo ritmo roots per la tedesca Silly Walks chiamato Ram Jam: Chronixx e RCUn antipasto dal nuovo album di Morgan HeritageNuova tune del giovane giamaicano Kazam DavisIl Reggae resistente di Africa Unite: esce oggi in free download il nuovo lavoro
Ancora dall'Italia WDD/Michela Grena e Myztic Lion & Juggernaut NationNuova bomba roots per Earl SixteenIn uscita il nuovo lavoro di Jahshwa MosesDal roots agli anni ottanta nel finale: Steel Pulse, Jimmy Riley, Wailing Souls, Horace Andy, Carlton Coffie, Inturns, Johnny Oasbourne, Roman Stewart...


http://www.piertosi.com
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lunedì 20 aprile 2015

More Life Riddim


Gold Rush Riddim


Ciudad De Dios Riddim


R&D Vibes 19 aprile 2015 - SOUND against the SYSTEM



Dalla prima tappa della rassegna "SOUND against the SYSTEM", un estratto live di un'ora e mezzo della session del Kooloometoo sound system con le selezioni di R&D Vibes e Roots Addiction e le liriche di Papa Massi e Zakà direttamente dalla yard del Binario68 di Lecce....

http://redvibes.podomatic.com/entry/2015-04-19T23_02_00-07_00

venerdì 17 aprile 2015

Sweet Love Riddim


Rise Up Riddim


mercoledì 15 aprile 2015

Bass Culture Reggae Radio 15 aprile 2015

https://archive.org/download/BassCulture15Abril/Bass%20Culture%2015%20Abril.mp3Augustus Pablo - The Red Sea / Darker Shade of Red (Pressure Sounds 10")
Little Ian Rock - Jah Can Count on I / Version (Tafari 7")
Bob Andy - The Ghetto Stay in the Mind / Ghetto Dub (Sky High 7")
DUB LP: Scientist Rids the World of the Evil Curse of the Vampires (Greensleeves LP)
Cocoa Tea - Berlin Wall / Version (Jammys Records 7")
Rub a Dub Rebels ‎- Africa / Version (Action 7")
Martin Campbell - Richman / Alien Dread Mix (Log On 7")
Entrevista Rampalion
Rampalion - Ancestors (VPAL / Drug Recordings promo)
Rampalion - Hope (VPAL / Drug Recordings promo)
Python Dojo - Jupiter (Greenville Records promo)
I-Kong meets Najavibes - Mysterious Ways extended (Fruits Records promo)
Mad Professor - Tribal Dance (Ariwa promo)
Agenda Quincenal
Echo Minott ft. Raggattack - Gine Me in a Digital / Instrumental (Jamafra promo)
Zion Train - Tranquility Through Humility (Universal Egg promo)

Radio Almenara, 106.7fm
www.bassculture.wordpress.com
www.radioalmenara.net
http://basscultureplayers.bandcamp.com

Analog Riddim


Meddi Riddim


Road Ready Riddim


Reggaemiles Riddim

Soul Shakedown Party 14 aprile 2015

Ospite in studio Lion D per presentare il nuovo CD 'Heartical soul' Una tune dall'ultimo lavoro di Tanya StephensSuper-combination con Sevana e Jesse Royal dall'ultimo lavoro di ProtojeIn arrivo in Italia per la prima volta Jah9
Novità dalla Giamaica per Kazam Davis, Tydal e Kelissa McDonald
Novità dai Mungo's Hi-Fi con il giovane talento inglese Charlie P Da un lavoro di qualche anno fa uscito per l'americana Stones Throw dedicato al rub-a-dub style un brano del leggendario Jim Brown Rub-a-dub session: Dennis Brown, Yellowman, Frankie Paul, Jackie Parris, Little John, Danny Vergo, Mikey Simpson, Lone Ranger, Barrington Levy...
 

martedì 14 aprile 2015

lunedì 13 aprile 2015

Do You Love Me Riddim


Kick It Up Riddim

Reggae Radio Station 12 aprile 2015



http://www15.zippyshare.com/v/hg25mtEP/file.html

PHARMAKOS -- jet light
STEEL PULSE -- ku klux klan
MAJOR LAZER -- jessica
MAJOR LAZER & DJ SNAKE -- lean on
CHRONIXX & INNER CIRCLE -- tenament yard
STYLO G & SISTER NANCY -- badd ( Jamstone Sound Remix)
DUB INC -- better run
RAPHAEL -- crying at me
MATISYAHU -- sunshine
MATISYAHU -- jerusalem
NOTIS + IBA MAHR & TARRUS RYLEY -- diamond sox remix
BLACK SLATE -- Romans
SOJA -- mentality
SOJA -- wait
SUD SOUND SYSTEM -- do parole
BRUSCO -- non era vero niente
EARLY 16 -- musyc alone
SHUGA -- ride de riddim
CHRIS MARTIN -- stepping razor
JIMMY CLIFF -- time will tell
JIMMY CLIFF -- many river to cross
SIERRA LEONE REFUGE'S ALL STAR -- gbara case
SIERRA LEONE REFUGE'S ALL STAR -- reggae sounds the message
ATTILA -- duh road
MILLION STYLEZ & RAS MANUEL -- healing of the nation
JAH SUN --the storm
JAH CURE --that girl
SIZZLA --make it remix

STICK FIGURE & COLLIE BUDZ -- smoking love

Fight It Riddim


Journeys Riddim


Royal Riddim


Step-A Riddim


Dub Thief Riddim


Triangle Riddim


Better Run Riddim


Soul Hearts Riddim


R&D Vibes 11 aprile 2015 - Heartikal Sound



Linea di Massa-LDM Sound System - Reasoning (theme tune - unreleased)
Xavier Rudd & The United Nations - Creancient
Nestori - Fools Gladness
Kenny Knotts - No Time Like the Present
Pilah & Joe Pilgrim - Cure Them
Pilah & Joe Pilgrim - Dub Cure
Fu-Steps & Vini - Got it
Fu-Steps & Vini - D.R.E.A.M
Fu-Steps & Vini - D.R.E.A.M dub
Mexican Stepper - Huizachtepetl
U-Roy feat. Don Goliath - Give thanks to Jah dub [Vibronics dub version]
Stikki Tantafari - Smoke house (pre-release)
The Disciples - Smoke house dub 2 (pre-release)
Stikki Tantafari - Skank to the one drop
Lion D - Ruff Inna Dub
Lion D - The Rules Of Babylon
Lion D feat. Alborosie - Heartical Luv
Lion D feat. Ken Boothe - Slow Down
Lion D - Ruff Inna Town
Lion D - Ruff Inna Dub


http://redvibes.podomatic.com/entry/2015-04-12T22_59_51-07_00

giovedì 9 aprile 2015

Soul Shakedown Party 7 aprile 2015



Inizio con Alborosie dalla vsrsione showcase del suo 'Sound the system'
Un anticipo dal nuovo lavoro degli Africa Unite
In arrivo a Bologna i francesi Dub Inc.
Speciale dedicato ad Anthony B in occasione del suo concerto bolognese
Varie date italiane dello show tributo a 'Handsworth revolution' per i leggendari Steel Pulse
Nuova raccolta Pressure Sounds dedicata a brani classici del grande Jimmy Riley
Foundation nel finale: Soul Syndicate, Barry Brown, Wailing Souls, Norma White, Keith Hudson, Wayne Jarrett...

martedì 7 aprile 2015

Soul High Riddim


Dada Riddim


Emotional Riddim


Country Bus Riddim


Still Bones Riddim


Blessings Riddim


We Gone Home Riddim


Sunsets Riddim


Family Love Riddim


Old Fashion Riddim


Retro Locks Riddim

Cold Summer Riddim


Marathon Of Love Riddim


Consciousness Rules Riddim


No Bush'Jus Roots Riddim


domenica 5 aprile 2015

Reggae Radio Station 5 aprile 2015

http://www78.zippyshare.com/v/uFWO1X2C/file.html



LION D & ALBOROSIE -- Heartical Luv
LION D & ALBOROSIE -- Heartical Luv
STEEL PULSE -- Ku Klux Klan
ASWAD -- Rainbow Culture
GARNET SILK -- Nothing can divide us
TANYA STEPHENS -- it's a pity (dirty dubsters rmx )
STEEL PULSE preview Mixtape
BIM SHERMAN -- golden locks
COCOA TEA --stay in school
ROOTZ UNDERGROUND & TOOTS HIBBERT -- kingston town
BLACK SYMBOL -- everything has is time
DANIEL Bambaata MARLEY -- free it up
BIITY Mc LEAN -- right fight
GOOD VIBE STYLA -- build up
AFRICA UNITE -- esercito con occhiali a specchio

VITOWAR SELECTING TWO SONG FROM
HIS PRIVATE COLLECTION OF RECORDS
MISTY IN ROOTS -- man kind
MISTY IN ROOTS -- ghetto of the city

GOST WRITERZ -- roumors (Gregory Isaacs Remix)
BUNNY WAILER -- rock 'n' groove ( Dirty Dubters RMX )
MILLION STYLEZ -- miss fatty fatty ( dj Thornato RMX )
STYLO G & GULLY BOP -- who she want
CHAM -- I'm too hot
PATO BANTON -- don't sniff coke
DUB INC -- revolution
DUB INC -- better now
MORGAN HERITAGE -- let it be done
KABAKA PYRAMID -- well done
PROTOJE -- protection
ECHO MINOTT -- icons
STEEL PULSE PRODIGAL MIXTAPE

Reggae Radio Station 29 marzo 2015

http://www84.zippyshare.com/v/rSQq3DcS/file.html




PROTOJE  --  Answer to your name
ATTILA -- duh road
LION D -- ruff inna town
SPICE -- i love you
JESSE ROYAL -- feeling so blessed
DIANA KING -- shy guy (Jamstone Sound Remix)
PHARMAKOS -- jet flight
HOLLIE COOK -- superfast
UB 40 -- king ( John Peel Session )
JOHNNY OSBOURNE  -- what a la la
SHAGGY SUPER CAT & MAXY PRIEST -- night flight
DAMIAN MARLEY -- is it worth it
NATTALI RIDE & NOTIS -- rebel love
VITOWAR SELECTING TWO SONG FROM
HIS PRIVATE COLLECTION OF RECORDS
BENJAMIN ZEPHENIAH -- rasta
BENJAMIN ZEPHENIAH -- get high

ESCO LEVY -- country man
ESCO LEVY -- one shirt
GOOD VIBE STYLA -- build up
RC -- won't  tell you a lie
TARRUS RILEY -- 1.2.3. i love you
THE SKINTS -- my war
THE SKINTS -- tazer beam
PERFECT -- skeleton na you close
JUNIOR MURVIN -- mugglers in the streets
PROTOJE & SAVANA -- love gone cold
PROTOJE -- criminal
RAPHAEL -- HERE COMES THE SOUNDBLASTER

mercoledì 1 aprile 2015

Soul Shakedown Party 31 marzo 2015

Nuovo maxi-single per la singer inglese Gemstone in combination con il veterano Ranking JoeDoppia selezione per il grande Luciano
In arrivo a Bologna i francesi Dub Inc.: nuova release in combination con Richie Spice
Notevole tune dal nuovo lavoro di Protoje
Sullo stesso riddim prodotto da Damian Marley Kabaka Pyramid e Iba MahrOttima novità roots da Micah Shemaiah/Rassi Hardnocks
Una nuova combination Exco Levi/Romain VirgoBuon compleanno Anthony B!La rubrica dei momenti storici del reggae italiano dedicata al 'Sanacore' degli Almamegretta (1995)
In arrivo in Italia per due date la favolosa
Jah9Bello strumentale dal nuovo lavoro di Zion Train
Foundation nel finale: Steel Pulse, Al Campbell, Yabby You, Skulls, Niney The Observer, Horace Andy, Cables, Paragons...
http://www.piertosi.com
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