mercoledì 28 settembre 2011

Charlie Watts a Milano

Bel concerto ieri sera al Blue Note.
Arrivo verso le 20 confidando negli amici del 2120SouthMichiganAvenueItalyItaly che so già essere nel locale, infatti con gran piacere ci incontriamo e trovo posto al loro tavolo attaccato al palco, finalmente potrò vedere Charlie da vicino, di solito con i Rolling Stones in zona transenna si vede a mala pena il piatto più alto della batteria e la testa!  
Oltre a gente conosciuta in occasioni Rollingstoniane noto qualche personaggio già visto ad avvenimenti rotolanti, immancabile RollingLucia che è l'italiana con più concerti stoniani sulle spalle, 90! Vedo Mauro Zambellini del Buscadero con cui scambierò quattro chiacchiere nella pausa tra i due spettacoli. The A, B, C & D of Boogie Woogie: Axel Zwingenberger e Ben Waters piano, Dave Green contrabbasso, Charlie Watts batteria.
Charlie è un pagliaccio :-)
Si muove e se ne esce con espressioni buffe, grottesche, inebetite, stupefatte, seriose, ne combina di ogni, si vede che si diverte e ride, poi col contrabbassista appiccicato che quasi gli infila le bacchette negli occhi, si lanciano in duetti minimalisti che ci mancava poco sentir volare una zanzara, spettacolo!
Non solo boogie, qualche blues, Ben ogni tanto canta, eseguono anche route 66 e down the road a piece, sanno suonare ma hanno trovato la gallina dalle uova d'oro!
Sai ho messo su una banda... e chi suona? Beh Charlie Watts… miiiiiiii!!!
Axel ogni tanto presenta il gruppo e le ovazioni per Charlie riempiono il Blue Note affollato, sympathy for the drums dirà a un certo punto, molti pezzi sono suonati o da Ben o da Axel e solo all'inizio e alla fine i due piani a coda vibrano contemporaneamente.
Charlie finalmente fa tutto quello che non può fare negli Stones, metà dei pezzi li suona con le spazzole, a volte fende l'aria e si sente il tempo scandito solo dal charleston mentre sembra voler cacciare le mosche al posto di battere le pelli, se notiamo così spesso i silenzi di Keith qui sembra che Charlie voglia dimostrare che sa stare molto più zitto e sa fare di quelle facce che mi sa che è lui il maestro di Mick :-)
Raramente ho distolto lo sguardo dal mio batterista, un Circus!!
Da morir dal ridere! Vietatissimo riprendere o fotografare ma il nostro filmmaker di fiducia riesce a scattare alcuni fotogrammi nel finale!
Guido mi diceva che dove c'è il banchetto dei dischi si sarebbe materializzato Charlie per fare autografi ed erano anche organizzati con i pennarelli, ma riusciamo solo a fare una foto insieme ad Axel. Nel tragitto palco camerino un paio di fortunelli si fanno autografare un libro e non so che altro.
Stiamo chiacchierando quando vediamo inizia entrare il pubblico per la seconda esibizione... ci riappropriamo del tavolo occupato in precedenza, salutiamo l'arrivo di Jacopo e Isy  di Rolling Stones Italia, faccio quattro chiacchiere con Zambo che rivela di aver appena visto tutto il some girls live in texas e dice che come immagini è spettacolare!
Inizia il secondo spettacolo uguale al primo ma qualche variazione c'è, me ne andrò prima perchè il mio orologio biologico mi dice che devo beccare l'ultimo metrò utile per tornare a casa, Milano città europea...
grazie Charlie
 
 
 

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